Botte da orbi in Fossa, nei guai un salodiano e due valsabbini
di Salvo Mabini

I tre si sarebbero presi a bottigliate in piazza, sembra, per contendersi una ragazza. Sono stati arrestati per rissa, uno subito liberato perché era in realtà vittima dell'aggressione


Non accenna a diminuire la brutta abitudine da parte di gruppi di giovani, alcuni che coinvolgono anche minori, che soprattutto nei fine settimana sono dediti al consumo e all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti sulla pubblica via, con seguenti comportamenti violenti e antisociali, tra cui risse e danneggiamenti alle proprietà pubbliche e private.

Fenomeno che non viene sottovalutato dai carabinieri della Compagnia di Salò che hanno intensificato i controlli su strada che mirano ad indentificare gli autori delle incursioni.  

Proprio nella notte tra sabato e domenica scorsa i militari hanno arrestato in flagranza per rissa, tre giovani, un salodiano di 24 anni e due valsabbini di 21 e 19 anni già gravati da precedenti penali e di polizia.

I tre, poco prima delle 2 di notte, sono stati sorpresi a picchiarsi in Fossa davanti agli occhi di numerosi testimoni, tra residenti e avventori.
Motivo della violenta lite che si è presto trasformata in una rissa colpi di bottiglie di vetro, sembra sia stato il contendersi dei favori di una ragazza. 

Due dei tre, prima che i carabinieri riuscissero ad intervenire
, hanno riportato ferite da taglio che hanno poi avuto bisogno di essere rimediate al Pronto soccorso di Gavardo, dove i medici hanno stabilito rispettivamente 10 e 20 giorni di prognosi.

Il rito direttissimo
ha derubricato la posizione di uno dei due valsabbini, residente a Sabbio Chiese, poiché il giudice ha accertato che lo stesso è stato una vittima, aggredito dagli altri due giovani, ed è stato liberato senza prescrizioni.
Gli altri due arrestati sono stati quindi processati per lesioni gravi e condannati: il giovane salodiano, incensurato, a quattro mesi, pena sospesa; l’altro valsabbino, 19enne di Gavardo, ma di origini ivoriane, già conosciuto per essere stato arrestato 4 volte in 10 mesi, questa volta è finito invece a Canton Mombello.

I controlli da parte dei carabinieri
della Compagnia di Salò vengono intensificati il sabato sera, integrati anche con personale in borghese. Ai cittadini viene chiesta un’attiva partecipazione segnalando al 112 senza indugio gli episodi di illegalità.

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