«Non la facciamo più»
di Redazione

L'Amministrazione comunale di Gavardo e la società Gavardo Servizi srl, hanno deciso di sospendere il progetto di realizzazione dell'impianto di cogenerazione a cippato



«L'Amministrazione Comunale e la Società Gavardo Servizi Srl, dopo aver approfonditamente valutato il progetto - depositato lo scorso 15 settembre da parte della ditta incaricata - relativo alla realizzazione di una centrale a cippato di legna vergine per la cogenerazione di energia elettrica e calore da fonti rinnovabili, hanno deciso di sospendere ogni ulteriore azione volta alla realizzazione dell'impianto.

Sarà invece compiuto ogni sforzo per non perdere il contributo a valere sul Fondo Kyoto, chiedendo al Ministero la possibilità di impiegarlo per il progetto di ammodernamento ed efficientamento energetico-tecnico della pubblica illuminazione».

Con questo scarno comunicato stampa
sottoscritto dal sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola e dal presidente di Gavardo Servizi Bruno Braga, si mette la parola fine, almeno per il momento, alla polemica divampata in questi giorni a Gavardo, in merito alla realizzazione della centrale a biomassa.
Si renderebbe così inutile anche la raccolta delle firme contro il progetto stesso da parte del Comitato Gaia, col sostegno delle minoranze consiliari.


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