Presentata la candidatura
di Aldo Pasquazzo

È stata presentata negli ambienti di Agri 90 a Storo, la candidatura del territorio fra le Dolomiti del Brenta e il lago di Garda a "Riserva della Biosfera Unesco"


Ieri alla sede di Agri 90 a Cà Rossa di Storo, l'assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi, insieme al sindaco di Storo Vigilio Giovanelli e a quello di Comano Livio Caldera (capofila del progetto Riserva della Biosfera trentina) ha presentato la ricandidatura del territorio che si estende dalle Dolomiti di Brenta al Garda "Alpi Ledrensi e Judicaria" a "Riserva della Biosfera Unesco".

Dopo il rinvio del giugno scorso da parte dell'International Coordinating Council (ICC) che aveva rilevato alcune criticità soprattutto in relazione al consenso sociale (erano state presentate oltre 1.500 firme per la contrarietà alla candidatura da parte soprattutto di chi svolge attività venatoria), nel settembre scorso, il dossier - dopo un favorevole pre-esame del Comitato Nazionale MAB - è stato ripresentato con fondamentali elementi di novità utili alle criticità sollevate come, per esempio, il formale sostegno alla candidatura da parte di 90 associazioni del territorio.

Dette associazioni rappresentano circa 7.000 cittadini.

Peraltro è stato avviato un positivo dialogo con l'Associazione Cacciatori Trentini che riconosce l'importanza della candidatura in assenza di vincoli per l'attività venatoria.
Nel pomeriggio, sempre a Storo, si è svolta una prima sessione del workshop "dalle Alpi all'Adriatico" Le Riserve della Biosfera UNESCO del Nord Italia per lo sviluppo sostenibile, dedicata, in particolare alle opportunità per le Riserve della Biosfera del Nord Italia in vista dell'Expo 2015.

«Siamo qui per parlare di prosecuzione di un percorso» ha detto l'assessore Gilmozzi presentando la ricandidatura del territorio trentino che si estende dal gruppo di Brenta al lago di Garda.

Il sindaco di Storo Vigilio Giovanelli, intervenendo in conferenza stampa, ha detto: «Sono orgoglioso che questo evento si svolga qui perché Storo sta dentro perfettamente nella Riserva della Biosfera, mi auguro che questa rete riesca ad agire sulle corde della conoscenza per far leva sull’uomo della strada che spesso ignora i tesori racchiuse fra le nostre montagna».

Capofila del progetto - che è non è stato calato dall'alto, ma è nato sulla spinta di istanze del territorio da parte dell'Associazione Pro Ecomuseo della Judicaria - è il Comune di Comano e, infatti, il suo sindaco Livio Caldera, ha ricordato i diversi partner promotori della candidatura.

Ma a sostentamento dell’iniziativa esperienze sono venute da Stefanie Hermsen e Biaggio Montagnon, che al momento sono alle prese con un’iniziativa simile lungo la Sicilia orientale.

Una seconda sessione aperta al pubblico, dal titolo "Biosfera UNESCO, più valore ed opportunità al territorio" si è poi svolta in serata al Centro Culturale di Concei.
Oggi infine conclusione a Maso Pacomio a Curè di Fiavè.

.Foto Carlo Boni



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