Addio all'ultimo reduce
di c.f.

Si terranno martedì pomeriggio i funerali di Faustino Giovita Massardi, ultimo reduce valliese e ultimo presidente della locale sezione Combattenti e reduci


È morto questa domenica pomeriggio nella sua abitazione di Vallio Terme, in via Suor Savina Bodei, in località Mulino, Faustino Giovita Massardi, ultimo reduce valliese.

Classe 1924 (avrebbe compiuto 90 anni il 21 ottobre prossimo), fu chiamato alle armi negli alpini negli ultimi anni della Seconda guerra mondiale.
Dopo il disfacimento dell’esercito italiano avvenuto l’8 settembre 1943 Massardi Giovita lascia la Val Brembana dove si trova accampato con la sua Compagnia e si incammina vestito da borghese verso casa sperando di sfuggire all’arresto dei Tedeschi.
Il 24 febbraio 1944 è a Vallio ma gli viene notificata la cartolina rosa che porta il timbro della Repubblica Sociale Italiana governata da Benito Mussolini; si presenta al Distretto e viene mandato in Germania per l’addestramento. Ritorna in Italia il 10 luglio 1944 per essere aggregato alla Monte Rosa.
A Varzi, paese in provincia di Pavia, la compagnia cui appartiene Giovita si dà alla macchia e si aggrega ai partigiani (solo 5 soldati rimarranno fedeli alla Repubblica Sociale Italiana). Qui Giovita e i suoi compagni verranno accolti con una gran festa, ma pochi giorni, causa un rastrellamento, cadranno prigionieri dei tedeschi .
Verranno tutti condotti alle carceri di Voghera, poi a quelle di Tortona e infine a quelle di Alessandria dove verrà relegato nella cella n. 8 in attesa di processo.
A metà del mese di aprile del 1945 il Tribunale Militare di Chiavari lo condanna a 24 anni di reclusione, pena sospesa “in attesa di ulteriori informazioni”, in realtà perché l’esercito americano era ormai alle porte (entrerà a Chiavari il 27 aprile).
Liberato dalle carceri, indossando ancora la divisa militare, verrà fatto prigioniero dagli Americani che lo trasferiranno nel campo di concentramento di Pisa.
Liberato il 14 ottobre 1945 si avvierà verso casa: aveva solo 21 anni, ma fortunatamente nel paese natale la buriana era già passata senza provocare morti.
Giovita Massardi è stato decorato con la Croce al Merito di Guerra per attività partigiana.

Dal 2000, lui il più giovani dei reduci valliesi, era il presidente della locale sezione Combattenti e Reduci, per molti anni anche alfiere della stessa, collaborando con l’amministrazione comunale e il gruppo alpini all’organizzazione delle cerimonie in occasione delle ricorrenze nazionali del 25 aprile e del 4 novembre.

La sezione Combattenti e Reduci di Vallio Terme è stata sciolta lo scorso anno, quando ormai i reduci erano rimasti solo in due. La bandiera e gli altri vessilli sono stati affidati al gruppo alpini.
Con la sua dipartita scompaiono definitivamente i valliesi chiamati alle armi dell’ultimo conflitto mondiale.

I funerali si terranno martedì 30 settembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Vallio Terme (corteo con autovetture). La veglia funebre lunedì alle 16.30.
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