Sopralluogo in Fondital
di Redazione

Separare l'olio dall'acqua, per risparmiare sullo smaltimento e recuperare materiale prezioso per la produzione industriale. L'idea è di Fondital, da realizzare negli stabilimenti vestonesi, che al momento sono sottoutilizzati



La proposta dell'azienda valsabbina è stata espressa in occasione di una Conferenza dei Servizi che ha avuto luogo il 26 agosto scorso negli uffici dell'ente Provincia.

Gli stabilimenti vobarnesi di Fondital, producono come residuo di lavorazione una gran quantità di olio mescolato all'acqua, che necessita di un processo di rigenerazione per poter essere riutilizzato, in alternativa ad un costoso smaltimento presso aziende specializzate.

L'azenda del Gruppo Niboli
ha individuato la possibilità di eseguire questa lavorazione in proprio, nello stabilimento vestonese dove già esistono degli impianti di depurazione, sottoutilizzati, che potrebbero essere adatti allo scopo.

L'iter procedurale prevede fra l'altro
l'esecuzione di un sopralluogo nel sito produttivo, al quale parteciperanno gli enti che hanno voce in capitolo come Arpa, Asl, Provincia e Comune, ma anche i semplici cittadini.

L'invito a partecipare, perchè la popolazione possa rendersi conto di cosa è stato richiesto di fare e come, arriva dal sindaco Zambelli ed è esposto nella bacheca del municipio e sul sito internet del Comune dal 10 settembre.

L'appuntamento è per le 9 e 30 di domani, mercoledì 24 settembre, quando lo stabilimento vestonese della Fondital aprirà al sopralluogo per far visionare i suoi impianti.
Per l'occasione, i tecnici presenteranno le motivazioni della richiesta e le soluzioni tecniche per gestire il processo chimico di separazione dell'olio dall'acqua.

Toccherà poi alla Provincia di Brescia, competente in matera, prendere delle decisioni.
Ci sarà però da attendere il nuovo corso.

140923_unita_fondital_04_big.jpg