Un ponte fra due comunità
di val.

Una gran festa quella andata in scena a Nozza per l’inaugurazione ufficiale del ponte pedonale sul fiume Chiese. Solo in parte rovinata dal maltempo
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Scene d’altri tempi , quanto a presenza di persone, per la manifestazione andata in scena questo sabato in piazza Mercato a Nozza e nell’ampio spazio verde “di là del fiume”, da qualche tempo raggiungibile direttamente dalla frazione vestonese attraversando il ponte posato lo scorso 22 maggio.

«Non abbiamo voluto inaugurarlo allora per non sentirci dire che lo facevamo per le elezioni – ha detto il comunque confermato sindaco Giovanni Zambelli, al momento del taglio del nastro -. Lo facciamo oggi ringraziando Vestone e Nozza per la riconferma, ottenuta presentando una squadra consolidata e al tempo stesso rinnovata con elementi giovani e bravi, che hanno voglia di darsi da fare per la comunità».

Prima del taglio del nastro da parte della piccola Sofia, scelta fra le tante bimbe vestonesi perché certo è una delle più belle, la benedizione del parroco: «Il significato di un ponte è sempre quello di unire ciò che sta da una parte e ciò che sta dall’altra – ha detto don Dino -. In questo caso si tratta delle comunità di Nozza e di Vestone e io so benissimo, per l’esperienza che sto vivendo come sacerdote, quanto ci sia bisogno di questa proposta che è anche il progetto per un cammino insieme».

Un ponte ciclopedonale, percorribile benissimo anche a cavallo, grazie alla posa sul legno di uno speciale fondo in gomma. Si ritrova così ad essere il necessario anello di congiunzione fra l’ippovia Garda-Adamello e la “variante” del Savallo con cavalli e cavalieri che risparmiano un trasferimento di chilometri su asfalto.

«Questo ponte di 700 quintali, progettato e fatto realizzare  in due mesi dall’ingegner Zanardi, quando era atteso da anni, è costato 372 mila euro di fondi comunali, contro una previsione di spesa pari a 400 mila euro – ha aggiunto il sindaco -. Il denaro risparmiato servirà per interventi di sviluppo di quest’area. E non si dica che l’Amministrazione spende denaro pubblico in baldoria: i 7 mila euro necessari per questa festa, infatti, sono stati elargiti da una cordata privati».

Tutto è andato liscio nel pomeriggio e per parte della serata, compresa la cena collettiva in piazza, poi il maltempo ci ha messo lo zampino con due violenti scrosci temporaleschi che hanno obbligato ad anticipare lo spettacolo pirotecnico offerto da Luisa e Fabio, coppia di giovani sposi, ed impedito il concerto tributo ai Nomadi, che è stato spostato a data da destinarsi in Auditrium a Vestone.

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Il video è di Armando Ponchiardi

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