San Rocco torna a risplendere
di c.f.

L’antica chiesa di San Rocco a Gavardo è stata oggetto di un importante intervento di restauro e sarà riaperta al culto in occasione della festa liturgica


Nell’imminenza della ricorrenza liturgica di San Rocco, il 16 agosto, sarà riaperta al culto dopo un importante intervento di restauro l’antica chiesa di Gavardo dedicata a questo santo.

Per i fedeli gavardese è sempre stato un luogo di fede e di devozione e necessitava di restauri strutturali per poterne garantire la conservazione e la stabilità.
Per questo la parrocchia ha provveduto nei mesi scorsi al rifacimento del tetto per evitare infiltrazioni d’acqua, alla messa a norma dell’intero impianto elettrico ormai obsoleto, e a una totale ripulitura dei muri esterni e dell’interno. Costo dell'intervento circa 80 mila euro.

La chiesa di San Rocco a Gavardo, come tutte le chiese dedicate a questo santo, è posta all’ingresso del paese, o meglio quello che all’epoca della sua costruzione, la fine del XV secolo, era l’ingresso del borgo, per proteggere il paese dalla peste, epidemia all’epoca particolarmente diffusa e di cui San Rocco è il santo protettore.

La sua costruzione è legata al nome dell’architetto Comane di Condino e alla terribile epidemia di peste sopraggiunta negli anni 1478-1479. Al suo interno sono visibili alcune opere d’arte di pregevole fattura, attribuite a importanti artisti dell’epoca.
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