Trovato sano e salvo
di val.

Dormiva in un fienile di proprietà di un cugino. E' stato ritrovato il 39enne di Bione che la notte scorsa, manifestando propositi suicidi, aveva fatto perdere le sue tracce



Per cercarlo si è dato da fare l'intero paese, fin dalla notte fra martedì e mercoledì, quando andato in escandescenze diceva di volerla fare finita.
Un proposito che aveva manifestato anche sul suo profilo facebook.
Gli amici lo stavano accompagnando a casa sperando che una buona dormita gli avrebbe fatto cambiare idea, ma lui è riuscito a fuggire, a piedi in paese, facendo perdere le tracce e mettendo in apprensione tutti quanti, a partire dalla sua famiglia: i genitori, ma anche la sua compagna e le figliolette.

Una prima ricerca nei luoghi dove avrebbe potuto recarsi non aveva dato esito.
Subito sono intervenuti anche gli uomini della Protezione civile di Bione, insieme al sindaco. E con le prime luci dell'alba si sono mossi anche i Carabinieri di Sabbio Chiese.
Nel primo pomeriggio era arrivato il Soccorso Alpino della Valle Sabbia per coordinare le ricerche, quando è arrivata la notizia: l'hanno trovato intorno alle 14, nel fienile di un parente.

Il rustico risultava chiuso a chiave, per questo in un primo momento era stato ignorato. poi i soccorritori hanno saputo che il 39enne aveva le chiavi a disposizione e sono tornati sui loro passi insieme ai carabinieri decisi a sfondare la porta.
Lui era lì, dormiva.

A pochi giorni di distanza dall'altra sparizione, quella di una donna di 56 anni, che è poi stata ritrovata in Piemonte, Bione era riprecipitato nello stesso incubo. Per fortuna questa volta è durato solo poche ore.
Non resta che rispolverare il vecchio modo di didre: tutto è bene quel che finisce bene.

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