Uniti da un comune e tragico destino
di Val.

Piange il Garda per la triste vicenda delle due giovani vite stroncate sulla strada nei giorni scorsi. Non può sfuggire che ad accomunale le vicende di Francesco e Allam sia uno stesso incredibile filo conduttore



Stesso giorno per l'incidente: lunedì, a poche ore di distanza l'umo dall'altro.
Stessa strada, la 45 bis
Identico l'ospedale dove sono stati ricoverati, entrambi in fin di vita: il Civile di Brescia.
Il cuore di entrambi ha cessato di battere mercoledì.

Entrambi erano gardesani per scelta e per lavoro.

Francesco Chiapperini aveva 20 anni ed era originario di Terlizzi, in Puglia, viveva coi genitori a Salò e lavorava al Tre Store di Rezzato.
Stava rientrando dal lavoro, con la sua Smart ha invaso l'opposta corsia di marcia nel tratto di strada che va dal Bennet alla prima delle gallerie che portano ai Tormini. Ha trovato un pullman a fermare la sua corsa e quella distrazione gli è isltata fatale.

Alam Bhuiyan
era nato in Bangladesh 27 anni fa ed era impiegato al Grand Hotel di Gardone Riviera.
Stava rientrando nella struttura ricettiva dopo aver accompagnato un cliente, attraversando la 45 bis sulle strisce. Anche qui ad ucciderlo è stata probabilmente una distrazione, quella dell'autista del furgone, che l'ha investito e ucciso.

Piange il Garda, per la scomparsa di questi due figli adottivi.

I funerali di Francesco sono stati fissati per sabato alle 10 nella parrocchiale di Campoverde.
La salma di Alam è in attesa del nulla osta, per il trasferimento in Bangladesh.

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