I grandi successi della mountain bike
Esordire in un campionato facendo man bassa di vittorie non è cosa da tutti. Ma la «Bossini-Folli», una compagine ciclistica di Roè Volciano di recente costituzione, è riuscita nell’impresa lasciando tutti a bocca aperta.

Esordire in un campionato facendo man bassa di vittorie non è cosa da tutti. Ma la «Bossini-Folli», una compagine ciclistica di Roè Volciano di recente costituzione, è riuscita nell’impresa lasciando tutti a bocca aperta.

Al termine della «24ore Cup», il challenge nazionale delle gare di mountain bike specialità «endurance» disputate appunto sulla distanza di 24 lunghe ore, la formazione valsabbina, guidata dai team manager Tiziano Massardi ed Henry Bertin, ha portato a casa dei risultati sensazionali: quattro vittorie su cinque gare con il plotone da otto componenti, il successo nell’unica partecipazione con la squadra da quattro e la conquista della coppa dei «solitari», che in questo caso è stata dominata da Claudio Pellegrini.
L’ultima gioia della stagione è arrivata nella tappa finale di Roma, in occasione della quale la Bossini-Folli si è presentata per la prima volta con lo schieramento a dodici, il massimo consentito.

Partiti piuttosto male, i portacolori del team bresciano sono andati in crescendo e alla fine hanno vinto precedendo i padroni di casa, che fra i propri atleti annoveravano anche un campione italiano, uno europeo e uno mondiale.

«È stata una soddisfazione straordinaria - ha commentato al termine Tiziano Massardi -, ottenuta all’insegna della correttezza e dell’impegno. Peccato che il regolamento premi chi ha schierato al via durante la stagione il maggior numero di bikers, perciò in classifica generale siamo soltanto quinti. Forse il prossimo anno cambierà. Noi comunque stiamo pensando alla fusione con i team "La Pinta" e "Val Rendena", quindi in ogni caso saremo competitivi».

«Per ora - prosegue il dirigente - voglio ringraziare tutti quanti per i sacrifici fatti, a partire da chi ha corso a Roma: Francesco Capretti, Yuri Ragnoli, Gianfranco Mariuzzo, Cristian Gallina, Diego Fenaroli, Alberto Pozzi, Luca Mariotti, Alessandro Terenghi, Andrea Tarolla, Giovanni Manzoni, Gian Michele Pasinelli e Peter Ivan Dell’Eva. Senza dimenticare Pellegrini e l’altro singolo, Pier Luigi Guatta, ma anche Mara Ebranati, arrivata terza fra le donne nonostante fosse appena alla sua seconda gara, e soprattutto dopo aver patito un brutto infortunio guarito da pochi giorni».

di Luca Cortini
Bresciaoggi
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