Centrale a biomassa? Ve la vedrete con Gaia
di Ubaldo Vallini

E’ nato in questi giorni a Gavardo un comitato spontaneo di cittadini che intende informare e coinvolgere l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla salute dei cittadini e alla tutela dell’ambiente


«Le sollecitazioni sono arrivate durante la campagna elettorale, la decisione di diventare Comitato l’abbiamo presa subito dopo il primo Consiglio comunale – ci dice Filippo Grumi, portavoce del neonato sodalizio presieduto da Simonetta Tebaldini -. In quell’occasione il sindaco Vezzola ha affermato che la costruzione della nuova centrale a biomassa non era in discussione, senza curarsi dei voti espressi dai gavardesi a favore delle due compagini di minoranza, che insieme sono la vera maggioranza in paese, su programmi che quella centrale la rifiutavano. Vero che la legge elettorale gli dà ragione, noi gli dimostreremo che i gavardesi la pensano diversamente».

L’hanno chiamato Gaia ed è un acronimo che sta per Gavardo Ambiente Informazione Attiva.
Sette i promotori, provenienti da aree politiche differenti, che hanno raccolto la sollecitazione all'azione pubblica e istituzionale che i cittadini di Gavardo hanno espresso sotto forma di una raccolta firme che ha portato in pochi giorni a raccogliere più di 200 adesioni.

«Siamo un comitato decisamente apartitico, trasversale e aperto ad ogni tipo di collaborazione con altre realtà di Gavardo, politiche e non. I contatti sono in corso con le liste civiche in minoranza in Consiglio comunale ovvero Gavardo Rinasce e Gavardo in Movimento, ma anche con il Movimento 5 Stelle, al fine di valutare la possibilità di programmare e attuare azioni sinergiche, sulle tematiche riguardanti la salute dei cittadini, la tutela dell'ambiente e di conseguenza sulla necessità inderogabile di una informazione trasparente e quanto mai diffusa da parte delle istituzioni, l'amministrazione comunale di Gavardo in primis, in merito a queste tematiche»

L’idea del Comitato è di cominciare con l’impedire, con ogni mezzo consentito dallo statuto comunale, la realizzazione della centrale a biomassa e per questo si adopererà attraverso  raccolta firme, volantinaggio, serate a tema e manifestazioni dì piazza. Tutto per tenere alta l’attenzione e sensibilizzare l'opinione pubblica.

«Gaia è appena nata, ma ha già fatto molto parlare di sé e non mancherà di farsi notare nei prossimi tempi» promettono i promotori.

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