Le impressioni artistiche di Lorenzo Bacchetti
di Cesare Fumana

Sabato alle 17.30 a Ponte Caffaro la vernice della mostra “Tra natura e folklore” dell’artista valsabbino originario di Nozza, e la presentazione di un opuscolo sulla sua arte


«Pittore di ispirazione spontanea, vissuto sempre nella sua Valle, dove ci si trova coi “suoi” tre colori preferiti, stemperati sulla fida tavolozza. Lorenzo Bacchetti è semplice. Appartiene alla categoria che lavora e, trova nell’esercizio dell’arte la sua libertà».

Lorenzo Bacchetti appare anche oggi così, come nella descrizione che faceva di lui Ugo Vaglia, nel 1991.
Di anni ne sono passati da allora, la sua arte si è affinata, come pure la sua tecnica pittorica, sperimentando anche nuovi generi e nuovi materiali e intraprendendo nuovi percorsi artistici.

Una carrellata delle sue opere si potrà ammirare nella mostra “Tra natura e folklore”, che sarà inaugurata sabato 12 luglio alle 17.30, presso la sala convegni della Cassa rurale di Ponte Caffaro.

Nell’occasione sarà presentato un opuscolo sul profilo dell’artista “Lorenzo Bacchetti. Tra natura e folklore”, edito da Edizioni Valle Sabbia, realizzato con il contributo degli Amici della Fondazione Civiltà Bresciana, il primo della collana “Valsabbini”, dedicato appunto a personaggi della valle «che si distinguono lasciandone traccia con ingegno, tenacia, cuore o lungimiranza».

Nella mostra, la ventisettesima della sua lunga carriera di artista dilettante, saranno esposti una trentina di quadri sul tema del carnevale di Bagolino e altrettanti con altri soggetti, paesaggi della valle, il lago, rustici, ecc. Varie le tecniche adottate: si va dagli acquerelli all’olio su tela o su cartone, a tecniche miste su carta giapponese.

Lorenzo Bacchetti, 53 anni, è nativo di Nozza di Vestone dove ha vissuto fino al 2006, quando si è trasferito a Ponte Caffaro con la famiglia, iniziando anche una nuova avventura artistica. La sua formazione artistica è cresciuta alla scuola di pittori quali Giovanni Tabarelli, Benito Bolleri, Ugo Moreno da cui apprende la tecnica dell’acquerello.
È stato fra i fondatori dell’Associazione Artisti Valsabbini e dell’Associazione culturale “Eridio”, di Ponte Caffaro, di cui è tuttora presidente.

Partecipa a diversi concorsi, ottenendo dei riconoscimenti critici. Espone dagli anni ottanta in molte mostre e rassegne d’arte, collettive e personali, sul territorio locale e nazionale; i suoi quadri sono presenti in molte collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

Nell’opuscolo, oltre alle note biografiche, c’è uno scritto critico di Michela Valotti, alcune fotografie dei suoi quadri e altri scritti sull’artista, come quello del già citato Ugo Vaglia e quello di Alfredo Bonomi. Completa l’opera l’elenco delle principali mostre personali e collettive a cui ha partecipato dal 1987 ad oggi.

La mostra di Ponte Caffaro rimarrà aperta al pubblico fino al 31 luglio, dalle 19 alle 22 nei giorni feriali e dalle 18 alle 21 nei festivi; chiuso il lunedì. L’ingresso è libero.

In foto:
. "L'ultima Ariosa", di Lorenzo Bacchetti
. la copertina dell'opuscolo sull'artista

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