Terzi al nazionale di marcia
di c.f.

Nell’ambito delle Alpiniadi Estive 2014, una pattuglia di marciatori della sezione Ana di Salò è salita sul terzo gradino del podio nella gara di marcia di regolarità


Sabato 7 giugno a Limone Piemonte nell’ambito delle Alpiniadi Estive 2014, evento che ha raggruppato in un fine settimana alcune gare dei campionati nazionali dell’Ana, si è svolta la gara di Marcia di Regolarità, forse la disciplina sportiva più tipicamente alpina.

In una bella giornata di sole, più di 400 atleti rappresentativi di 33 sezioni si sono ritrovati alla partenza posta presso gli impianti sciistici di Limonetto, a quota 1.300 metri.

La sezione di Salò “Monte Suello” ancora una volta si è distinta portando anche quest’anno una pattuglia sul podio, con il terzo posto assoluto della terna formata da Giovanni Massardi, Maurizio Nolli e Mirko Baruzzi. Ottimi anche i piazzamenti delle altre cinque pattuglie che hanno concluso rispettivamente al 12°, 13°, 16°, 17° e 33° posto su un totale di 135 pattuglie giunte al traguardo.

Il risultato di squadra, nonostante i lusinghieri piazzamenti, hanno visto la sezione gardesana e valsabbiana al 5 posto, dietro a Torino, Biella, Brescia e Valdobbiadene penalizzati dall’aver portato meno pattuglie rispetto alle sezioni.

Bellissimo il percorso preparato dagli organizzatori che nei primi due settori in ascesa costante hanno portato i concorrenti a toccare la cima del Colle di Tenda a 1870 metri. Interessante il terzo settore che faceva transitare dal Forte Centrale (o Forte di Colle Alto), costruzione militare di dimensioni significative e ottimamente conservata dal quale si gode uno splendido panorama.
Il forte costruito dagli italiani nel 1881 a difesa dell’allora confine si trova oggi in territorio francese a seguito degli accordi del 1947.

Dopo aver calpestato anche la neve, la gara è proseguita su ripide discese, intervallate da un settore di salita non troppo impegnativo, fino all’arrivo nella piazza principale di Limone Piemonte.

Qui la sorpresa maggiore. Le pattuglie con i componenti ordinati in modo che i pettorali formassero i colori della bandiera italiana e con i cappelli alpini indossati sono stati accolti da due ali di folla che applaudiva al passaggio sui cento metri finali di gara; sensazione bellissima che una volta di più dà la misura dell’apprezzamento e della simpatia della gente nei confronti degli Alpini.
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