Cinque serate per celebrare il violino
di Cesare Fumana

Non solo classica per il festival violinistico internazione “Gasparo da Salò” che vedrà il violino protagonista dei cinque concerti della 56ª edizione dell’Estate Musicale del Garda


Cinque serate in musica nella “Città del violino” per un programma che si dipana da domenica 20 luglio a sabato 9 agosto: l’edizione 2014 dell’Estate Musicale del Garda – tra le più longeve nel suo genere, insieme a quelle di Spoleto e Ravello – è organizzata dalla Pro Loco ‘Città di Salò’ e dal Comune di Salò per la direzione artistica di Roberto Codazzi. Nato nel 1958 su iniziativa del sindaco di Salò dell’epoca Vittorio Pirlo, vera e propria gloria locale, il festival intitolato al padre del violino moderno quest’anno si rinnova nel profondo e si apre ad una contaminazione che insegue nuove vie espressive.

Le esibizioni, secondo tradizione, si svolgeranno in piazza Duomo, teatro sotto le stelle dall’ambientazione suggestiva e imponente; la novità è l’allestimento di uno dei cinque concerti sul lungolago Zanardelli, con uno scorcio mozzafiato sul golfo che accoglie Salò, capace di ospitare fino mille persone.

La presentazione della rassegna è avvenuta in Broletto a Brescia, alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura Silvia Razzi, al sindaco di Salò Giampiero Cipani, all’assessore alla Cultura Pierantonio Pelizzari, al presidente della Pro loco Attilio Maroni e al direttore artistico Roberto Codazzi.
Sindaco e assessore hanno espresso soddisfazione per questa manifestazione che dà lustro alla città di Salò e propone ogni estate dei concerti di grande livello, confermando il loro sostegno a un appuntamento che fa parte della storia di Salò.

Gasparo da Salò
Anche quest’anno durante uno degli appuntamenti del festival il pubblico potrà apprezzare il suono inconfondibile del Biondo, contrabbasso che Gasparo da Salò costruì nel 1590.
La produzione di Gasparo da Salò ha spaziato in tutte le varianti degli strumenti ad arco, sia come tipologia, sia come modelli: violini, contrabbassi, viole da gamba con e senza punte, viole da brazzo con una sola coppia di punte, lire, lironi con una sporadica produzione di cetere. Costruì violini con le misure già perfette di un violino moderno, in un’epoca non ancora standardizzata, modelli piccoli ma soprattutto grandi, costruì viole di diverse taglie da grandissime a piccolissime; ma gli strumenti migliori di Gasparo sono considerate le viole e i contrabbassi, preferiti da virtuosi di tutto il mondo a quelli di Stradivari, essendo dotati di un timbro corposo e penetrante, di una rapidità di risposta e di una potenza studiate anche dallo stesso Stradivari tra il 1690 e il 1700.

Il programma
«Questa 56ª edizione guarda al futuro dell’Estate Musicale del Garda – afferma il direttore artistico Roberto Codazzi – , che proprio guardando alle proprie solide radici cerca di intercettare un pubblico sempre più ampio, coinvolgendo anche le giovani generazioni con una programmazione più varia, fresca e a cavallo tra i generi, non soltanto ancorata alla “classica” ».

Non è un caso che l’inaugurazione sia affidata a Regina Carter (domenica 20 luglio), la grande violinista statunitense per la prima volta ospite della kermesse salodiana, artista formidabile ed eclettica che spazia dal jazz, alla world music alla classica con assoluta disinvoltura e con uguale virtuosismo, proponendosi come ideale “manifesto” di questa rinnovata tendenza espressiva dell’Estate Musicale.

Debutto assoluto al festival anche per la Premiata Forneria Marconi (sabato 26 luglio), gruppo icona del rock italiano che nei propri arrangiamenti ha sempre fatto un uso originale del violino e che con questo progetto in classic si inserisce “naturalmente” nel solco di una rassegna che mantiene comunque un pubblico affezionato alla musica colta.

Questo pubblico troverà pane per i suoi denti con il magnifico programma, tutto mozartiano, presentato dall’Orchestra di Padova e del Veneto con solisti Domenico Nordio e Francesca Dego (sabato 2 agosto), come dire due generazioni a confronto del panorama violinistico italiano e internazionale.

Tra classica e crossover è l’appuntamento conclusivo del festival, quello che vedrà il Premio Oscar Luis Bacalov, dal pianoforte, abbracciare l’Orchestra d’archi Tartini e il violino solista Antonio Cipriani (sabato 9 agosto).

E ancora una volta la rassegna ospita l’orchestra a fiati cittadina (venerdì 1 agosto), la “Gasparo Bertolotti” diretta da Andrea Oddone, per un progetto che va a interagire con gli archi, nello specifico con il violoncello di Silvia Chiesa, solista di caratura internazionale, e un programma che prevede un pezzo tanto raro quanto affascinante, il “Concerto per orchestra a fiati e violoncello” di Friedrich Gulda.

Biglietti
Quest’anno c’è anche la possibilità di acquistare i biglietti dei singoli concerti o l’intero pacchetto online su www.vivaticket.it.
Biglietti promozionali in prevendita solo a Salò (per tutti i cinque concerti, posti numerati, fino ad esaurimento e non oltre il 19 luglio) in vendita solo presso la Libreria Feltrinelli Point di Salò a 50 euro e online su www.vivaticket.it (per i cinque concerti, posti non numerati) a 50 euro + diritto di prevendita (prima dell’ingresso in sala è necessario ritirare il biglietto Siae presso la cassa della serata).

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del festival www.violinosalofestival.it.

In foto:
. Regina Carter, la violinista che aprirà quest'anno il festival
. gli amministratori pubblici e gli organizzatori del festival

140707Regina_Carter_Violino.jpg 140707Regina_Carter_Violino.jpg