«Vobarno tornerà a respirare»
Il sindaco Carlo Panzera è fiducioso dopo le rassicurazioni del ministro Di Pietro che promette l’inizio dei lavori della «Vobarno-Sabbio Chiese» per la prossima primavera, ed assicura il monitoraggio continuo sul rispetto dei tempi.

A Vobarno è in arrivo una boccata d’ossigeno. È proprio il caso di dirlo, viste le recenti assicurazioni giunte in Valsabbia dal Ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro, che promette l’inizio dei lavori della «Vobarno-Sabbio Chiese» per la prossima primavera, ed assicura il monitoraggio continuo, sul rispetto dei tempi, da parte dei suoi uffici ministeriali: «Se quelle sono le tempistiche, e se verranno rispettate - commenta il sindaco di Vobarno Carlo Panzera - possiamo tirare un sospiro di sollievo, dopo oltre 20 anni di cocenti delusioni. Dopo tante promesse mani rispettate da Anas, il fatto che si esponga il Ministero ci dà fiducia».

Vobarno era ormai da tempo rimasta «isola infelice» di Vallesabbia: da una parte Barghe e Sabbio Chiese, dall’altra Roè Volciano e Villanuova, tutte realtà comunali ormai bypassate dalla supertrada. Vobarno continua infatti ad avere nel suo centro un traffico asfissiante che mette a rischio la sicurezza dei vobarnesi (non è facile attraversare la strada) ed anche la loro salute, sia per l’inquinamento acustico dato dal rumore insopportabile che per l’inquinamento atmosferico dato dai fumi di scarico dei veicoli: «Se il ministro vigilerà - dice Panzera - non di meno faremo noi, insieme a Regione, Provincia, Comunità Montana, Comune e cittadini».

La situazione attuale produce anche degrado: «Se sulla sponda destra del Chiese il Comune ha potuto effettuare più interventi di riqualificazione, sulla sponda sinistra questo fino ad oggi non è stato possibile, per i troppi disagi che ne sarebbero derivati dall’interruzione dell’unica via di riferimento che attraversa la valle. Quando finalmente si aprirà il tratto di superstrada la conseguente riduzione del traffico consentirà di riqualificare anche questa sponda».
I dati ufficiali sull’inquinamento a Vobarno evidenziano come spesso i livelli di attenzione delle polveri sottili siano superati, anche in modo vistoso: nel paese transitino in media 25.000 veicoli al giorno, 880 all’ora.

«Con il nuovo tratto di superstrada - è l’augurio del sindaco Panzera - anche Vobarno vedrà il traffico abbandonare l’abitato ed i cittadini tornare a respirare. Il paese sarà meno trafficato, meno inquinato e meno polveroso; e di questo ne potremo solo essere felici».

M.PAS. da Bresciaoggi
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