Ducati «boom» a Idro
di Salvo Mabini

Prima le fiamme, poi l'esplosione, col fuoco che lunedì pomeriggio ha distrutto la Ducati sulla quale stavano viaggiando. Per loro solo leggere scottature.
Codice giallo per un sedicenne caduto in moto a Ponte Caffaro



Lui alla guida, lei dietro. Erano circa le 14 di lunedì e i due stavano percorrendo via Bertini a Lemprato di Idro.
Poco prima di affrontare la stretta "della Marianna" è stata lei ad accorgersi delle lingue di fuoco che cominciavano ad avvorgerle le gambe.
Forse una perdita del serbatorio, con la benzina che ha cominciato a gocciolare sul bicilindrico mai così "ardente".

Il pilota ha subito fermato il mezzo e i due sono scesi, allontanandosi giusto in tempo per evitare di essere coinvolti nella repentina esplosione del serbatoio.
Sul posto sono intervenute da Vestone la "medicalizzata" e l'ambulanza dei volontari. Fortunati i due motociclisti, lei di 23 anni, lui di 34, a cavarsela con lievi bruciature, rimediate con una medicazione all'ospedale di Gavardo.

Per controllare le fiamme, che ormai avevano già avvolto e distrutto la motocicletta, sono arrivati sul posto anche i Vigili del fuoco di Vestone.

Qualche ora più tardi, intorno alle 17, ancora una caduta in moto a creare apprensione a Ponte Caffaro, con un sedicenne rovinato per terra in mezzo al paese, lungo la Provinciale. Il ragazzo ha avuto bisogno di essere soccorso dai volontari di Ponte Caffaro per un ricovero a gavardo in codice giallo.

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