Il vescovo benedice i restauri
di Cesare Fumana

Festa solenne ieri a Vallio Terme per l’inaugurazione dei restauri della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo alla presenza di mons. Luciano Monari


Giornata di festa per la comunità parrocchiale di Vallio Terme quella di ieri, con la presenza del vescovo Luciano Monari, venuto per la prima volta nel paese termale valsabbino per benedire i restauri della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.

Il vescovo è stato accolto presso la scuola materna e in corteo, con in testa la banda valliese, ha raggiunto il sagrato della parrocchiale.

Qui gli sono stari rivolti i saluti da un rappresentante del consiglio pastorale parrocchiale, che ha spiegato come il restauro della chiesa settecentesca si fosse reso necessario per riparare i danni dovuti alle intemperie e all’usura del tempo, che consentivano all’acqua piovana di infiltrarsi in più punti, con l’umidità che aveva provocato danni alle pareti, mettendo a repentaglio anche la stabilità stessa dell’intero edificio.

I lavori hanno interessato in particolare la parte esterna: la facciata, le pareti laterali e parte del tetto. Sono stati rifatti gli intonaci dei cornicioni superiore e inferiore; si è provveduto a un intervento per rendere impermeabili degli elementi lapidei della facciata, per impedire future infiltrazioni; sono stati rifatti gli intonaci con materiali appropriati e sostituiti alcuni canali di gronda. Sono stati sistemati anche il portale, la bussola d’ingresso e le due porte laterali.
Infine l’intero edificio, compreso il campanile, è stato ritinteggiato.

Un grazie speciale è stato rivolto al parroco, don Angelo Pizzato, per aver voluto e realizzato con grande fervore questa ristrutturazione. Un grazie anche l’ex sindaco Pietro Neboli, per aver dato modo di iniziare il percorso di aggregazione al Distretto Culturale di Valle Sabbia. Con questa adesione, infatti, la parrocchia ha potuto accedere ai bandi della Fondazione Cariplo per ottenere un finanziamento per il restauro, senza il quale non saremmo stati in grado di iniziare i lavori.

All’inaugurazione è voluto intervenire anche don Aldo Orizio, già parroco per molti anni della comunità valliese.

Anche il sindaco Floriano Massardi si è complimentato col parroco per l’opera di restauro compiuta e lo ha ringraziato per la collaborazione che da anni intercorre tra l’ente comunale, la parrocchia e l’oratorio per alcuni progetti rivolti ai ragazzi, e per la gestione degli impianti sportivi, assicurando l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti delle necessità della parrocchia.

Il vescovo, nell’omelia della messa, accompagnata dal coro “La Valle”, soffermandosi sulla ricorrenza del Corpus Domini, ha fatto un parallelo fra il restauro della chiesa e la vita dei cristiani. “Anche la nostra vita spirituale – ha puntualizzato mons. Monari – ha bisogno di un restauro per riparare i danni dovuti all’egoismo e alla pigrizia, e l’aiuto ci viene dall’Eucaristia, il dono grande di Gesù che ci mostra l’amore e la misericordia del Padre, e ci aiuta a crescere come cristiani”.

Al termine della celebrazione, il vescovo è stato accolto nell’oratorio per un rinfresco.
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