Quando si cresce insieme
di Red.

Tante etnie, un obiettivo comune: lo sviluppo armonico dei propri figli, in comunione con l'altro e senza dimenticare le proprie origini. Così la festa per i "remigini" alla "materna" statale di Vobarno



La Scuola Statale dell’Infanzia di Vobarno, quella di Via Santa Lucia, ha organizzato nei giorni scorsi la propria Festa di fine anno e la relativa consegna dei “diplomi” agli alunni che a Settembre inizieranno la frequenza alla Scuola Primaria.

Nel corso della “festa” le insegnanti e i 26 alunni (2 italiani e 24 con genitori stranieri), attraverso coreografie e relativi travestimenti, canti, poesie, elaborati grafico-pittorici, hanno presentato il lavoro svolto nel corso dell’anno, avente come  tema “La mia famiglia” .
Partendo da un’intervista individuale “Cos’è una famiglia?”, si è lavorato sulla relativa composizione e formazione.

Per ripercorrere e drammatizzare il viaggio compiuto dai genitori per arrivare a Vobarno, sono state realizzate le sagome dei diversi mezzi di trasporto usati dai familiari – aereo, nave, treno, pullman, auto -  con le relative basi musicali.

Uno degli obiettivi fondamentali della Scuola dell’Infanzia di Vobarno - data la presenza di varie  etnie – è quello di favorire l’integrazione tra le diverse culture, senza dimenticare la propria identità.
I bambini hanno realizzato le diverse bandiere che riproducevano, da un lato, il tricolore italiano e dall’altro il vessillo del Paese di provenienza dei genitori.

Durante la festa sono stati eseguiti i diversi Inni Nazionali – Serbia, Croazia, Albania, Marocco, Burkina Faso, Senegal, India e, cantato da tutti gli alunni, anche l’Inno che ora li accomuna, vale a dire quello Italiano.

La consegna dei “diplomi” è stata affidata  al neo Sindaco di Vobarno, Giuseppe Lancini, la cui presenza è stata particolarmente gradita.


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