Riapre al culto la chiesa di San Martino
di c.f.

A conclusione dei restauri post-terremoto viene riaperta al culto domenica 11 novembre la chiesa di San Martino, nel giorno della sua festa liturgica.

A conclusione dei restauri post-terremoto viene riaperta al culto domenica 11 novembre la chiesa di San Martino. Non poteva esserci circostanza migliore visto che proprio domenica ricorre la sua festa liturgica.

Per l’occasione la parrocchia, con la collaborazione della biblioteca e del gruppo “Ferragosto a Sabbio Sopra”, ha predisposto un ricco programma che prevede la celebrazione di una messa solenne alle 11, con la partecipazione della Schola Cantorum diretta dal Maestro Primo Franzoni. Alle 15.30 saranno invece recitati i Vespri, cui seguirà alle 16 il concerto del coro Mulieris Vox, diretto dal maestro Alfredo Scalari. Alle 17.30, nella piazzetta di Sabbio Sopra, si terrà una grande castagnata e vin brulé per tutti.

Gli abitanti della frazione sono da sempre legati a questa piccola ma graziosa chiesa in stile romanico-gotico, risalente al XV secolo. A seguito dei danni del terremoto hanno costituito un apposito «Comitato per la ristrutturazione della chiesa», con lo scopo di avviare le pratiche per iniziare il prima possibile i lavori e per reperire i fondi necessari. «Finora sono arrivati 114mila euro come contributo post-terremoto, sui 215mila necessari per i lavori – spiegano quelli del Comitato –. Sono state attivate delle iniziative di raccolta fondi, tuttora in corso, ed è stato sottoscritto un mutuo a garanzia dei lavori, con l’intento di estinguerlo nei prossimi cinque anni».

Le iniziative promosse hanno finora permesso di racimolare ben 30mila euro. Fra queste la vendita del libro di don Giacomo Zerneri e la tradizionale festa di «Ferragosto a Sabbio Sopra». Ora la chiesa San Martino viene restituita ai fedeli di Sabbio, e in particolare a quelli della frazione di Sabbio Sopra che non vedevano l’ora, dopo 36 mesi di chiusura forzata, di riappropriarsene.
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