Chissà chi lo sa
di Redazione

L'ha trovato l'Oreste vicino a casa sua, a Bione. Sembra un uovo ricoperto di gelatina, con un cappuccio sottile attorno, rotto però. Mai visto nulla del genere



Misura circa 7 centimetri e all'estremità dove è rimasto parte di quel sottile involucro che sembra potesse ricoprirlo, ci sono delle "grinze" che potrebbero sembrare il picciolo di un frutto o la "radice" di un fungo.

L'Oreste ha voluto precisare che nella zona di prato dove l'ha rinvenuto ci sono a breve distanza una pianta di frassino maggiore, un olmo e una robinia. Non ci passa mai nessuno oltre a lui.

L'oggetto non odora in modo particolare, la gelatina di cui è ricoperto è piuttosto vischiosa.
Dalle fattezze potrebbe sembrare un "litchi", un tipo di frutto esotico, ma è molto più grande, ha la scorsa meno resistente e invece della polpa succulenta presenta un sorta di gelatina.
Nessuno ha avuto il coraggio di assaggiarlo.

Le ipotesi sono tante: dall'uovo di serpente al frutto, dal fungo al feto espulso da qualche animale.
Qualcuno sa di cosa si tratta?


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