Castel Condino: piccolo Comune, grandi servizi
di Aldo Pasquazzo

Castel Condino, conta meno di 250 abitanti ma servizi e vicinanza della maggior istituzione di paese alla sua gente proprio non manc. Tanto per cominciare, nessuno paga la Tasi


La scelta di sostenere sotto ogni forma la popolazione a Castel Condino è stata ribadita nella recente seduta del Consiglio comunale di martedì 27 maggio, quando si doveva valutare se applicare o meno la TASI, nuova patrimoniale voluta dal governo Letta e destinata a coprire i costi dei servizi.

Ebbene, caso più unico che raro, a Vastel Condino il corrispettivo è applicato allo zero per cento su tutte le fattispecie di immobili.
Il sindaco Maurizio Tarolli ha ribadito che ciò è stato possibile grazie ad una gestione parsimoniosa delle spese comunali, il cosiddetto metodo del “buon padre di famiglia”, che permette a tutti i propri censiti di evitare un aggravio che poteva arrivare anche a 80-90 Euro per fabbricato.

“Siamo in una realtà dove non ci sono né ville e ne alcove di lusso ma dove i contribuenti sono per lo più pensionati, operai, artigiani o piccoli imprenditori” afferma il primo cittadino.

Il paese conta pur sempre di un bar e l’Ostello, di una filiale coop, di un prete a scavalco nonché una banda musicale e una Pro loco attive e presenti ma a fare la differenza (in barba al sopranome che si portando dietro che li definisce litiganti) è l’aggregazione tra loro.
Poi non bisogna nemmeno dimenticare che fino a poco tempo fa potevano contare su un senatore (Ivo Tarolli) e un assessore provinciale Remo Andreolli), senza trascurare i bancari del dopo Ebranati (storico personaggio di un tempo) che sono almeno quindici sparsi dentro più istituti trentini.

La stessa amministrazione comunale, inoltre, ha messo a disposizione i propri uffici permettendo ai contribuenti di poter ottenere gli stessi servizi solitamente accessibili presso lo sportello INPS: l’estratto contributivo, il CUD (che non viene più spedito per posta a casa), il certificato di pensione, nonché il tramite per porre quesiti allo stesso ente previdenziale o per prenotare appuntamenti. “Tutto questo – dice l’applicato comunale Roberto Bagozzi - senza oneri ne prenotazioni ma tutto a chilometro zero”

.in foto:  la banda S.Giorgio di Castello e il sindaco di Castel Condino con Roberta Gangeri di "Mezzogiorno in famiglia".


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