Contributi in cambio di lavoro
di Redazione

Il sostegno a persone in difficoltà dei Servizi sociali di Gavardo sarà erogato in cambio di una prestazione di servizio a favore della comunità, con il progetto “Salva-Denaro” affidato alla cooperativa La Cordata


Con l’approvazione del consiglio comunale dello scorso 30 aprile del bilancio 2014, gli uffici dei Servizi sociali del comune di Gavardo hanno a disposizione i necessari fondi per dare avvio, dal 15 maggio al nuovo progetto denominato “Salva-Denaro”, realizzato grazie alla collaborazione con la Coop. La Cordata, che mira in previsione futura, alla totale riorganizzazione delle modalità di erogazione dei contributi economici attraverso la creazione di interventi volti alla consulenza e al sostegno, nell'utilizzo degli stessi, affinché l'elargizione del contributo non risulti un mero e puro intervento "tampone", ma rappresenti un punto di partenza per gli utenti interessati, per uscire da un percorso strettamente assistenzialistico e dall'altro un ritorno per la comunità , in un contesto di corresponsabilità e reciprocità.

Il progetto si svilupperà in più fasi: nella prima i Servizi sociali individueranno i soggetti disagiati beneficiari del contributo e ne indicheranno la finalità (pagamento bollette, alimentari, affitto, ecc.). Il contributo sarà elargito solo ed esclusivamente nel caso in cui l'utente accetti di aderire al progetto. In una seconda fase La Cordata prenderà in carico il soggetto, iscrivendolo nel proprio registro dei soci volontari offrendogli così una adeguata copertura assicurativa che permetterà all'utente di svolgere opere di volontariato a favore del comune, quantificate in base all'entità del contributo ricevuto e in particolare tale attività si riferirà a servizi di pulizia, manutenzione verde, pulizia strade…. La cooperativa metterà a disposizione un supervisore, che si interfaccerà con Gavardo Servizi per l'organizzazione logistica dell'operato. Infine, la cooperativa attraverso operatori qualificati e un legale si farà carico dell'utente sotto un profilo educativo per finalizzare l'intervento ad un autonomia finanziaria e lavorativa.

Laddove l'utente non si presterà alla collaborazione fattiva con gli operatori, sarà prevista l'immediata uscita dal progetto stesso e la conseguente perdita del contributo. Il progetto sperimentale, avrà validità un anno e costerà circa 8.000 € al comune a valere per almeno una decina di utenti.

“Pur capendo l'emergenza e il disagio in cui versano alcuni soggetti fragili, soprattutto a seguito della perdita del lavoro, causa l’ormai nota crisi – spiega l’assessore Alessandro Salvadori – sono certo essere questo un buon metodo per abbandonare un assistenzialismo diseducativo e fine a se stesso, e sulle basi dei principi di corresponsabilità e reciprocità, permetterà agli utenti di affrontare con maggiore dignità le difficoltà del momento e al tempo stesso all’amministrazione di usufruire di forze collaborative inespresse”.

Fonte: comunicato stampa
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