Turismo «green»
di Redazione

E' stato presentato lunedì a Salò un catalogo che mette in rete il turismo rurale. Più di 350 le strutture dell'entroterra gardesano e delle aree limitrofe che hanno aderito al progetto



Natura, tradizioni, sport, prodotti locali on line, tutto su www.gardagreentourism.eu

La ruralità ha risposto in massa all’appello di Green Line: sono oltre 350 le realtà economiche ed associative che hanno aderito spontaneamente al progetto.
Dalla Valle Sabbia al Baldo, dalla Valle di Ledro alle Colline Moreniche, la “linea verde” tocca i 4 punti cardinali disegnando una nuova geografia del Garda, oltre i confini amministrativi e sempre più connesso con l’entroterra, fino al Sebino.

Una proposta turistica complementare a quella tradizionale
, capace di attrarre nuovi visitatori ma anche di affascinare chi abita in questi luoghi spesso ignorandone il potenziale. L’intera offerta è oggi messa in rete e presentata in un catalogo che verrà distribuito nelle più importanti fiere internazionali e sul territorio, in collaborazione con i Consorzi turistici.

Ciascuna delle realtà che hanno aderito ha sottoscritto i principi del progetto che sono il rispetto per l'ambiente, l'utilizzo privilegiato delle filiere produttive locali, la promozione del patrimonion storico culturale, l'incentivazione alla mobilità alternativa, la collaborazione e la qualità delle proposte come base dell'attività (promozione congiunta).

Per ogni realtà viene presentata una scheda descrittiva dettagliata, con i contatti, le attività proposte, le peculiarità e le caratteristiche che la rendono “green”.
Il tutto è consultabile anche on line nel portale dedicato www.gardagreentourism.eu

Obiettivo del progetto, iniziato a dicembre 2012, è organizzare una strategia di sviluppo turistico verde e sostenibile dove la ruralità (con i suoi prodotti locali, la bellezza ambientale, le tradizioni...) si integra con l’offerta turistica ”tradizionale” costiera.

“Green Line” è promosso da alcuni Gruppi di Azione Locale (GAL), enti finanziati dall’Unione Europea per favorire e sostenere lo sviluppo rurale e la collaborazione tra territori. Capofila è il GardaValsabbia, cui si uniscono il GAL Colline Moreniche del Garda, il GAL Gölem (Sebino), il GAL Baldo Lessinia e la Comunità Alto Garda e Ledro (Trentino). Sul fronte internazionale (non presenti nel catalogo ma coinvolti in tutte le altre azioni di cooperazione) vi sono il GAL ungherese del lago Balaton e il GAL francese Pays Adour Landes Océanes. Il progetto di cooperazione Green Line dimostra che è possibile lavorare insieme e che i valori ambientali e l’economia rurale superano i limiti le differenze generate dai confini amministrativi e nazionali.

«Grazie all’opportunità offerta dall’approccio Leader finanziato dall’Unione Europea e coordinato – nel nostro contesto territoriale - dalle Direzioni Generali ed Assessorati all’Agricoltura delle Regioni Lombardia, Veneto e della Provincia Autonoma di Trento è stato possibile attivare questo importante progetto di cooperazione volto a sostenere lo sviluppo durevole nei territori coinvolti» ha affermato Andrea Crescini, presidente del GAL GardaValsabbia.

«La cooperazione permette di conferire una nuova dimensione ai progetti locali fornendo ai soggetti e ai territori interessati alternative al modo consueto di lavorare e innovative opportunità di rapportarsi - ha aggiunto -. I contatti transnazionali spingono inoltre gli attori locali a rappresentare più attivamente il proprio territorio, trasformandoli in veri e propri ”ambasciatori” della propria terra.
Green Line rappresenta un progetto chiave per i nostri territori ed è candidato a svolgere un ruolo permanente di catalizzatore di tutte le iniziative riguardanti il turismo rurale, una garanzia di continuità nel percorso di costruzione della programmazione 2020».

Nelle prossime settimane il catalogo verrà pubblicato anche nell’edizione inglese e tedesca. Il progetto verrà promosso tanto in occasione di importanti fiere turistiche internazionali che sul territorio (sagre, feste, convegni, ecc.).
In programma anche la realizzazione di una Green card, uno strumento che aprirà le porte delle eccellenze della ruralità e permetterà di scoprirne i protagonisti. Sono in corso di definizione inoltre pacchetti capaci di proporre idee vacanza trasversali fra i 5 territori e adatte a ogni esigenza del turista green.

Oltre ai GAL, che ne sono i promotori, il progetto conta numerosi partner istituzionali e del mondo turistico: Unione Montana del Baldo Garda, Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Comunità Montana Valle Sabbia, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura
e alle Foreste di Lombardia ERSAF, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Brescia, Distretto Rurale Franciacorta Sebino; Comunità del Garda, Consorzio Turistico Garda Unico, Colline Moreniche del Garda – Associazione per la promozione turistica, Agenzia territoriale per il Turismo Valle sabbia e Lago d’Idro, Consorzio per il Turismo della Valle di Ledro.


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