Estorsione, arrestati tre ragazzini a Vobarno
di Ubaldo Vallini

Tutti minori i protagonisti di questa brutta vicenda, fra i 13 e i 14 anni. Bocche cucite degli inquirenti. Si tratterebbe di più episodi di bullismo sfociati nell'estorsione



Blitz dei carabinieri sabato mattina all’Itis di Vobarno.
I militari hanno chiesto di poter parlare con tre giovanissimi studenti che sono stati accompagnati in una stanza, perquisiti e poi arrestati.

Poco si sa delle motivazioni che hanno poi portato il Tribunale dei minori ad affidare i tre ragazzini alle rispettive famiglie, in attesa di un ulteriore interrogatorio che avverrà presumibilmente lunedì. Bocche cucite da parte degli inquirenti, che hanno secretato l’intero fascicolo.

L’ipotesi più plausibile, suffragata da alcune indiscrezioni, è che l’intrusione nell’edificio scolastico dei carabinieri di Vobarno, avvenuta col supporto dei colleghi salodiani, sia dovuto a fenomeni di bullismo scolastico degenerati in episodi di microcriminalità.

Vittime dell’attenzione dei baby estorsori, che avrebbero tutti un’età compresa fra i 13 e i 14 anni, sarebbero un buon numero di coetanei che si vedevano sottrarre i loro preziosi gadget  tecnologici che poi venivano restituiti solo dietro il pagamento di una cifra in denaro.

Un fenomeno purtroppo sempre più diffuso
, questo delle baby gang.
Agiscono in branco, confidando sulla loro capacità di intimorire le vittime che raramente, un po’ anche per la vergogna di non riuscire da soli a ribellarsi, si confidano poi con gli adulti.
Solo il dialogo costante e la collaborazione fra la scuola e le famiglie, che prestano attenzione ai segnali di disagio manifestati dai ragazzi, prima ancora di rivolgersi alle forze dell’ordine, sono in grado di limitare i danni.
E’ quello che sembra sia accaduto a Vobarno in queste ultime settimane.

dal Giornale di Brescia


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