STAI ZITTA!
Mi chiamo Sabina Ettacani e sono la moglie di Federico Ferroni che, qualche giorno fa, ha chiesto di pubblicare su Vallesabbianews la lettera intitolata “Ma quanto vale un lago?”


Buongiorno,

Adesso tocca a me scrivere perché, qualche giorno dopo, puntuale trovo nella cassetta della posta una lettera anonima, indirizzata a me (non a mio marito?) che, sulla busta, mi promette una Lettura Interessante. All’interno, una serie di fotocopie di documenti che, partecipando al Presidio degli scorsi mesi, già io conosco.

Devo ammettere che questa lettera ha avuto su di me, per qualche momento, l’unico fine che si prefiggeva: l’intimorire.
In effetti, non è piacevole pensare che, magari approfittando del buio della notte, qualcuno si è avvicinato a casa tua per lasciare questo tipo di messaggio.

Ho pensato per un po’ a cosa fare.
Ed ho deciso di non lasciare perdere. L’ho fatto, nonostante l’affettuoso consiglio di qualche buon amico, con l’unico intento di non spargere altro veleno, ma di tentare di arginarlo o (magari!) farlo sparire del tutto.
Sì, perché solo denunciando questo sistema che fa leva sull’intimidazione, forse un giorno, per il bene di tutti, questo stesso meschino sistema sparirà dalla faccia della terra.

Ognuno deve essere sempre libero di esprimere la propria opinione, se quest’espressione è nel rispetto di qualsiasi altra opinione. Stando zitta, in realtà, avrei alimentato solo ed unicamente chi è contrario a questa libertà per me così importante.
Lo zittire, che è l’unico intento di questa lettera, non deve passare.
Ascoltare voci diverse, voci di chi non la pensa come me, voci di chi ha fatto esperienze diverse dalle mie è l’unica cosa che mi  migliora, che rende il mio stare insieme con gli altri più sensato e più piacevole.

Non è la diversità di opinioni che deve sparire da Idro.
E non è la diversità di opinioni a spargere i veleni che ci separano. L’intimidire per zittire è l’unico ed il solo veleno responsabile di tante vere separazioni, l’unico che, per conto mio, deve sparire per sempre.

Sabina Ettacani

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Dispiace che le opinioni liberamente espresse su questo giornale possano diventare oggetto di intimidazione.
Ho ben presente, per esperienza personale, cosa significa ricevere "attenzioni" di quel genere.
Amche per questo la ringrazio, signora, per aver deciso di denunciare questo meschino atteggiamento.
Io personalmente, ma credo anche la stragrande maggioranza dei nostri lettori, le siamo vicini.
Ubaldo Vallini


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