A Capovalle più elettori che abitanti
di Ubaldo Vallini

Capovalle è forse il centro abitato più isolato della valle. Le attività produttive si risolvono il pochi laboratori artigiani ed in una limitata capacità agricola di montagna. La sfida per il futuro è legata allo sviluppo turistico



I residenti sono 373, mentre gli aventi diritto al voto sono 406. Cifre curiose, quelle che emergono a Capovalle spulciando all’anagrafe, dove l’apparente contraddizione si spiega col fatto che i cittadini residenti all’estero risultano essere 82, mentre i minori da 0 a 18 anni sono solo 49.

E non è l’unica particolarità questa, in attesa del confronto elettorale.
Nessuna delle due liste che si affrontano nella competizione elettorale, infatti, risulta essere espressione dell’attuale maggioranza che sostiene il sindaco uscente Enrico Rizzi.

E’ lui stesso a spiegare cosa è successo: «Dopo quindici anni nei ruoli di consigliere, vicesindaco e poi sindaco, ho deciso che era giunta l’ora per me di dedicarmi alla famiglia. Non siamo riusciti a trovare chi mi avrebbe sostituito, tutto qui».

E’ vero  che nella lista che appoggia la candidatura di Natalino Grandi c’è Claudio Righetti che è un’attuale assessore, ma è vero anche che è l’unico e che insieme a lui c’è un altro Righetti, Marco, che invece attualmente è nella minoranza.
Così per la compagine a sostegno di Flavio Luigi Carretta, anche lui storico consigliere, ma sempre di minoranza.

«Se vince una lista il ricambio amministrativo è al 100%, se vince l’altra lo è al 90% - taglia corto Rizzi -. In entrambi i casi sono ovviamente disposto ad organizzare un approfondito cambio delle consegne».


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