Lavenone - Zambelli al terzo mandato
di val.

«Volevo lasciare, dopo due mandati mi sembrava anche giusto e insieme avevamo individuato anche chi avrebbe potuto sostituirmi...



...Quando però si è concretizzata la possibilità del terzo mandato abbiamo convenuto che avrei dovuto andare avanti io».

Claudio Zambelli non ci gira tanto intorno alle cose, soprattutto se si tratta di ripercorrere le tappe del suo impegno.
E lo fa a grandi linee: «I primi cinque anni sono serviti per fare le centrali elettriche sull’Abioccolo e garantire entrate certe alle casse comunali.

Il secondo mandato mi ha impegnato molto nel reperimento dei fondi per la ciclopedonale e per la costruzione dell’ostello, che verrà inaugurato subito dopo le elezioni.
Ora c’è da realizzare la tangenziale, che finalmente libererà il centro del paese dal traffico opprimente che ogni giorno ci tocca di sopportare, e della nuova galleria di svaso del lago d’Idro, che avrà il suo sbocco proprio da noi».

Ambizioso nel dettaglio il programma: c’è anche la ristrutturazione di alcune abitazioni di proprietà comunale, da affittare o vendere “a riscatto” alle giovani coppie, che decideranno di fare la loro parte per evitare il progressivo spopolamento del paese.

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