Preseglie, Gaburri corre da solo
di Ubaldo Vallini
Un sindaco che si candida per il suo terzo mandato, che è l’avvocato 38 enne Stefano Gaburri, quattro consiglieri della “vecchia guardia”, sei nuove leve...
...Preseglie, per questa tornata amministrativa non è riuscita ad esprimere altro, insomma.
Una sola lista quella che i cittadini si troveranno a votare: “Insieme per Preseglie” che, promettendo continuità rispetto alla maggioranza uscente, si dovrà accollare il disturbo di fare anche la parte della minoranza, quorum permettendo.
A memoria d’uomo a Preseglie non era mai successo e il confronto, anzi, era sempre stato piuttosto acceso, fra due e anche tre fazioni.
A mancare la compagine che da sempre, prima del civismo a tutti i costi, faceva riferimento alla sinistra “storica”.
«Ma anche la poca voglia da parte dei giovani di darsi da fare per tutti, di prendersi delle responsabilità» dicono in paese, fino a quando non gli si fa guardare bene le date di nascita di chi invece c’è stato, a mettersi in lista: dei sei nuovi ingressi ce ne sono quattro che gravitano, chi più chi meno, attorno ai vent’anni.
Tre in tutto sono le candidature a garantire un minimo di presenze femminili.
«Un vero peccato la mancanza di confronto – ci ha detto Stefano Gaburri -. Se i cittadini decideranno di venire a votare per la metà più uno degli aventi diritto, come prevede la prassi, ci ritroveremo a dover fare i conti con la mancanza di un vero contraddittorio e col rischio che non ci sia nessuno a controllare il nostro operato, cosa che è il sale della democrazia».
Già, il quorum: «I cittadini col loro voto hanno la possibilità di indirizzare comunque l’azione amministrativa, offrendo la loro preferenza ai candidati a consigliere che più preferiscono e in questo modo dare delle chiare indicazioni a riguardo – mette le mani avanti il sindaco -. Sarebbe davvero un problema per tutti se la metà degli elettori mancassero a questo loro fondamentale compito, delegando la cosa pubblica ad un commissario che potrebbe portare avanti solo l’ordinaria amministrazione».
Il programma? «Siamo partiti dai valori che intendiamo perseguire, che sono l’attenzione alla persona e alla qualità della vita di cittadini e famiglie, operando per il bene comune e non per interessi di parte. Il resto verrà utilizzando al meglio le risorse disponibili, sia finanziarie, sia umane».
