Il Leone d'oro alla squadra di casa
di Redazione
Una festa dello sport quella che si è respirata il primo maggio a Salò al meeting giovanile di atletica vinto dalla squadra dell’Atletica Robur Barbarano
570 giovani atleti iscritti, 30 società partecipanti, un’organizzazione puntuale, una mascotte “Leo” ed uno speaker che con simpatia hanno coinvolto il folto pubblico presente, l’entusiasmo che non è mai mancato per tutte le oltre cinque ore di durata della manifestazione, un tempo clemente che ha permesso il corretto svolgimento di tutte le gare; questi sono stati gli ingredienti del 42° Trofeo del Garda, meeting giovanile di atletica leggera a squadre, che è andato in scena il primo maggio scorso presso lo Stadio “L. Turina” di Salò.
Gli atleti non si sono risparmiati e non sono certo mancate prestazioni di valore assoluto come il risultato di 9.78 sugli 80 piani “cadette” ottenuto da Camilla Maestrini dell’ Atletica Rodengo Saiano, che ha stabilito la seconda prestazione italiana stagionale e migliorato il precedente primato provinciale di categoria.
Avvincente è stata anche la contesa tra Società per l’assegnazione dell’ambito “Trofeo del Garda” che viene conferito alla migliore società partecipante.
La coppa, raffigurante il “Leone d’oro”, simbolo della città di Salò, commemorativa della figura di Dott. Mirtillo Gnes, primo presidente della Robur Barbarano, quest’anno non si è allontanata dallo stadio dove si sono svolte la gare, è andata infatti ad impreziosire la bacheca della Società organizzatrice, l’Atletica Robur Barbarano. Il sodalizio di casa che ha preceduto la Libertas Motus Atletica Castegnato già vincitrice lo scorso anno. Il podio si è completato con il terzo posto dell’ U.S. Audaces Nave. Le altre società premiate sono state l’Atletica Carpenedolo e l’Atletica Concesio 2009.
Durante il meeting vi è stata anche l’opportunità di ricordare la personalità di Padre Giacomo Santinelli, mancato nel novembre scorso, fondatore e per trent’anni anima dell’organizzazione del Trofeo e dell’Atletica Robur Barbarano.
L’ultima annotazione, ma certamente non la meno importante, riguarda la piacevole atmosfera che si è respirata a Salò e che ha accompagnato l’intera manifestazione, un’atmosfera che sa di festa e di sport.
