L'atletica giovanile si ritrova a Salò
di Redazione

Come tradizione il Primo Maggio a Salò a partire dalle 14, presso lo Stadio Comunale “Lino Turina”, andrà in scena il “Trofeo del Garda”, meeting giovanile di atletica leggera a squadre.


La manifestazione è giunta alla sua quarantaduesima edizione ed è la più longeva e nobile dell’atletica giovanile bresciana. E’ organizzata dall’Atletica Robur Barbarano sotto l’egida della Federazione Italiana di Atletica Leggera ed è patrocinata degli Assessorati allo Sport della Provincia di Brescia, della Comunità Alto Garda Bresciano, del Comune di Salò e Gardone Riviera.

Sono attesi oltre 500 giovani, tra atleti ed atlete, la cui età è compresa tra 9 e i 15 anni. Gareggeranno in rappresentanza di una trentina di società provenienti dalla nostra provincia e da quelle limitrofe.
Si sfideranno in gare individuali e di staffetta. Sono previste competizioni di corsa veloce, mezzofondo, salto in lungo e alto, lancio del vortex e del peso.

I risultati individuali delle singole gare concorreranno alla formazione della classifica di Sociètà che porterà all’assegnazione dell’ambito “Trofeo del Garda” consegnato alla Società prima classificata.

E’ aperta la sfida alla Libertas Motus Atletica Castegnato, compagine detentrice del Trofeo conquistato lo scorso anno precedendo la società di casa l’Atletica Robur Barbarano di Salò e la Libertas Rodengo Saiano.

Fare previsioni sul successo finale di quest’anno è particolarmente arduo perché sono molte le contendenti che si presenteranno con organici estremamente competitivi a dimostrazione di un movimento sportivo, quello dell’atletica leggera bresciana, che dimostra un rinnovato vigore e che sta portando anche importanti risultati in ambito nazionale.

Quello che si preannuncia è pertanto un pomeriggio denso di emozioni sportive per gli atleti e il numeroso pubblico che seguirà le competizioni dagli spalti.

Sarà però soprattutto l’occasione , ed è la cosa che più sta a cuore alla Società organizzatrice, per permettere a tanti giovani di confrontarsi con lealtà e rispetto, in un clima sereno, praticando la disciplina che è ritenuta, universalmente, la “Regina di tutti gli Sport”.
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