Segnata dal maltempo
di Redazione

Causa le condizione meteo, il discreto movimento delle famiglie nei ristoranti della zona il giorno di domenica, non ha potuto fare il paio con l’afflusso di visitatori per la classica uscita fuori porta di Pasquetta


A decretare successi ed insuccessi delle proposte in chiave turistico ricreativa, anche questa volta, sono state le condizioni meteorologiche, che lungo l’impluvio del fiume Chiese hanno lasciato il cielo sgombero dalle nubi solo la domenica mattina.

Per la Valsabbia, che da una parte si era preparata a vivere la montagna ancora innevata e dall’atra i primi pic-nic alle quote inferiori e soprattutto lacustri, il fine settimana pasquale è stato una delusione.

Al Gaver lo staff di Gervasoni aveva apparecchiato l’ultima occasione per usufruire degli impianti e della neve ancora “possibile” sulle piste, ma ne hanno approfittato solo pochi indomiti ed irriducibili sciatori.
Così la mattinata sulla neve di domenica è servita giusto a rendere partecipata ed interessante la Cronoscalata organizzata dallo Skialp Valle Sabbia come “sociale” di chiusura di stagione.

Per il resto è stato freddo, neve e pioggia, condizioni che certo non hanno favorito arrivi di massa. Ieri gli impianti sono rimasti chiusi.
«C’era da aspettarselo, ci abbiamo provato, ma ormai la stagione è finita» ci ha detto il patron di “Gaver Ski Area” Carlo Gervasoni, per nulla intimorito dalle enormi difficoltà incontrate nel corso dell’inverno.

«Ho dato un’occhiata ai conti e ho visto che ho fatto gli stessi incassi dell’anno precedente, nonostante la stazione sia rimasta isolata e chiusa per 42 giorni, proprio fra la fine di dicembre e gennaio, quando avremmo potuto lavorare davvero bene – ha aggiunto -. Torneremo il prossimo inverno ancora più determinati e con qualche interessante novità. Se gli amici sciatori continueranno a darci fiducia, vedrete che tutto andrà meglio».

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