A Capovalle si propone Carretta
di Ubaldo Vallini
Flavio Carretta, 64 anni, commerciante, esponente di spicco della Fiamma Tricolore valligiana. Da 32 anni in Consiglio comunale, per la sua Capovalle Carretta ha deciso di candidarsi a sindaco
«Dopo 32 anni in Consiglio comunale mi sento pronto per fare il sindaco». A parlare, primo a proporsi per la carica di primo cittadino a Capovalle, centro montano della Valsabbia che conta meno di 400 anime, è Flavio Carretta. 64 anni, commerciante.
Carretta afferma che in questi ultimi anni è cambiato il Mondo e con quello anche il modo di governare una piccola comunità come quella capovallese, dove il 60% degli abitanti hanno più di 60 anni e le case sfitte sono ormai un centinaio.
«Per evitare che i giovani se ne vadano serve un’idea di futuro – afferma -, e occorre portare gente a vivere il paese».
«Come? Assurdo pensare oggi di portare lassù delle fabbriche: le nostre risorse sono l’agricoltura di montagna ed il turismo. E’ inutile che ci giriamo attorno, altro non c’è».
Due ristoranti, quattro bar, un benzinaio, un B&B ed è pronto il rifugio sullo Stino.
A questo si aggiungano il museo, lo sci di fondo per l’inverno, i prodotti e la gastronomia locale, punti panoramici mozzafiato e Rio Secco, tanto per cominciare. Che altro serve?
«Poche altre cose, ma fondamentali - dice Carretta - Occorre che queste peculiarità vengano adeguatamente valorizzate. Serve intercettare i fondi di provenienza europea, come sono stati capaci di fare a Valvestino. Bisogna coinvolgere i giovani e le donne – che sono i soggetti più deboli nel mercato del lavoro – in una cooperativa che possa gestire meglio le strutture e la capacità ricettiva, magari rispolverando i concetti dell’albergo diffuso».
La lista a sostegno di Carretta si chiamerà “Capovalle Tricolore”.
Si tratta di una delle “proposte civiche” del Movimento sociale Fiamma Tricolore, coordinato in zona da Mauro Vivenzi «per unire la destra antagonista» a dirla con Carretta.
Un’altra potrebbe essere presentata a Vestone.
