La maggioranza risponde a Forza Italia
di c.f.

Ecco la risposta del gruppo di maggioranza nel Consiglio comunale di Villanuova al volantino del coordinamento di Forza Italia che invitava esplicitamente il sindaco e la sua giunta ad «andare a casa».

Il gruppo Popolari Democratici Indipendenti ha pubblicato un volantino dove ribatte punto per punto alle critiche di Forza Italia, espresse a sua volta con un volantino fatto circolare all’inizio di ottobre, dove si invita il sindaco e la sua maggioranza ad “andare a casa”, definendola una “mezza amministrazione che si salva grazie ad un consigliere aggregato”.

Il gruppo consigliare ribatte: «L'attuale maggioranza, anche senza tutti i numeri e le persone di inizio mandato, sta lavorando con serenità e competenza: pazienza se qualcuno fa finta di non accorgersene! Se poi qualcuno si “ravvede” – aggiunge –, quando capisce ciò che è utile per la comunità e non segue i diktat di partito è sempre ben accetto nella nostra coalizione». E si fa riferimento al fatto che se l’Amministrazione fosse andata a casa non si sarebbero potuti avviare i cantieri per la ristrutturazione post terremoto, alcuni già portati a termine.

Per quanto riguarda la critica che gli amministratori sono attaccati alla poltrona per gli emolumenti che ricevono, viene specificato che «i compensi degli Amministratori sono determinati per legge e a Villanuova [sono] applicati con la tariffa minima: il Sindaco "guadagna" 856,00 euro netti al mese e tutti gli Assessori 470,00 euro. Tali compensi inoltre sono ulteriormente soggetti a tassazione ordinaria in base al reddito e alle aliquote in vigore» .

All’accusa, poi, che l’unica cosa che sa fare è vendere i beni pubblici, replica che «non si è venduto nulla (qualcuno voleva vendere il Municipio ma non gli è stato permesso). Si è messo all'asta un locale recentemente acquisito gratuitamente dalla Amministrazione Comunale con una convenzione urbanistica: con i proventi della vendita di tale locale, che sarebbe peraltro solo un costo da sostenere, possiamo far fronte alle necessità dei cantieri aperti per le ristrutturazioni degli edifici scolastici. Se a Villanuova si stesse "costruendo a dismisura", le casse del Comune sarebbero piene di soldi!».

Infine gli amministratori sono convinti che «i cittadini sappiano perfettamente in quali condizioni ci siamo trovati a lavorare negli ultimi anni e con quanta determinazione e caparbietà si è saputo far fronte a molte situazioni (non a tutte) senza far venir meno i servizi più importanti. La nostra scommessa è ora quella di migliorare ulteriormente i servizi (sociali, sportivi, scolastici, ...) e di scrivere la parola "fine" ai problemi con la RSA San Francesco».

Nel post scriptum viene data una risposta alla voce “falsa e tendenziosa”, fatta circolare dal Centrodestra, riguardo alle “spese vergognose” delle iniziative culturali. «Sappiano i cittadini – viene precisato – che le spese e le entrate per le iniziative culturali si pareggiano».
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