Angeli gavardesi in giallo-blu
di Alessio Caffi
Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale gavardese, impegnata ad equipaggiare e rimpolpare le fila del neonato Gruppo comunale di Protezione civile
Tengono sotto controllo le criticità geologiche e ambientali del territorio, intervengono laddove c’è bisogno della loro presenza, ma si occupano anche di consegnare i pasti a domicilio a gli anziani.
Sono i 21 angeli della Protezione civile di Gavardo, ai quali presto se ne aggiungeranno altri quattro, che in questo momento sono in attesa di frequentare il nuovo corso base che verrà organizzato dall’Assessorato della Protezione Civile della Provincia di Brescia, in collaborazione con l’Associazione comuni bresciani.
A coordinarli l’assessore gavardese a Mobilità, Traffico e Protezione civile Giuseppe Nodari, il cui ruolo è stato fondamentale al momento della fondazione del gruppo.
Una presenza importantissima la loro, di sostegno alla popolazione e alle numerose incombenze alle quali l’amministrazione comunale è chiamata a provvedere.
Sono infatti i volontari della Protezione civile ad effettuare un costante monitoraggio e verifica delle zone franose del territorio comunale, forti anche della presenza fra loro di un geologo.
Un’altra squadra sta effettuando dei sopralluoghi negli edifici pubblici, verificando e segnalando a chi di dovere la presenza di eventuali anomalie.
Non mancano di occuparsi del fiume di casa, il Chiese, monitorandolo costantemente nei momenti di piena, ma anche partecipando all’iniziativa “Fiumi sicuri” organizzata dall’Assessorato della Provincia di Brescia in collaborazione con la squadra Antincendio Boschivo di Sopraponte.
Forse non toccherebbe proprio a loro, ma da tre anni, ogni sabato, un paio di volontari a turno consegnano circa una trentina di pasti a persone bisognose e anziane.
Riconoscibili per la loro divisa giallo-blu, da qualche mese i volontari gavardesi sono stati dotati di un pick-up acquistato con fondi comunali.
Presto arriveranno un generatore di corrente, col contributo dell’Acb una tenda a sei posti e nuove attrezzature.
