Se tagli i «rami secchi» riaccendi la vita
di www.riza.it

A volte la paura di rinnovarsi fa tenere in piedi rapporti e pensieri inutili che logorano.
Impariamo dal contadino, che sfoltisce i rami per mantenerli verdi



La natura non fa niente di inutile: così diceva Aristotele. L’uomo invece ha la capacità di costruire e mantenere in piedi sovrastrutture superflue e dannose: che si tratti di relazioni esaurite, di abitudini sbagliate o di modi di pensare inattuali, tendiamo a non disfarci di nulla perché abbiamo paura di rinnovarci.
È così che si genera un sovraccarico che ci rende sempre frastornati e pensierosi. Immagina di essere un albero e che ciascuno dei tuoi rami corrisponda a una relazione, a un compito, a uno degli interessi che coltivi, ma anche a un ricordo, una convinzione, un atteggiamento, un ruolo…
 
I rami continuano a crescere e non tutti sono vivi e vegeti, la linfa però deve nutrire tutto l’albero, le parti vive come quelle morte, con un notevole dispendio di energie. È per questa ragione che un bravo giardiniere periodicamente pota le sue piante: tagliando i rami secchi il ciclo generativo della pianta si rinnova lasciandola più resistente agli attacchi esterni. Avrà una crescita più armoniosa e una maggiore  fertilità. Se impariamo a farlo anche noi la nostra calma potrà rifiorire…

Elimina subito relazioni e impegni che ti affaticano o ti soffocano senza offrirti nient'altro.

Capita in certi periodi di non riuscire a stabilire la priorità tra tutte le cose che dobbiamo fare: siamo frastornati e ansiosi, svuotati, alle prese con una sequela incessante di problemi.
Quando il mondo esterno con le sue richieste e i suoi doveri ci schiaccia è perché non siamo capaci di scremare gli impegni essenziali, fonte di benessere, da quelli superflui o incongrui: andiamo avanti per inerzia, senza la spinta di desideri vivi, pulsanti.
Continuiamo a fare la mamma a tempo pieno anche quando il nostro “bambino” ha trent’anni, in ufficio ci occupiamo di tutto perché ormai è così da sempre, il cinema o la palestra sono più un impegno che  un divertimento… in questo modo disperdiamo le energie, sottraiamo linfa al centro, all’essenza, condannandoci pian piano ad appassire.           

Ogni volta che fai qualcosa chiediti se ti fa piacere o  ti stimola.
Elimina le attività che non ti danno nulla.

Rivedi i tuoi impegni: sono tutti necessari? Da quanto tempo non cambiano?
Riconsiderali alla luce delle esigenze attuali.

Evita di mostrarti disponibile e accondiscendente per forza: scegli sempre, e comincia a dire qualche no.
 

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