Ricordando Ulisse Rizzardi
di Redazione

La bocciofila Vobarno Bocce ha voluto ricordare a dieci anni dalla sua scomparsa Ulisse Rizzardi con una manifestazione sportiva, le cui finali si sono svolte sabato 29 marzo sui campi coperti vobarnesi


La gara ha chiamato a raccolta oltre 400 giocatori suddivisi in 13 gironi di categoria A/B e tredici di categoria C/D, oltre a un folto pubblico, di amici e di appassionati. Grande la soddisfazione per il presidente della Vobarno Bocce Attilio Bertelli e per tutto il suo staff direttivo, che hanno visti ripagati i loro sforzi per mettere in scena questo memorial “Ricordando Ulisse Rizzardi", presidente e fondatore della società organizzatrice negli anni novanta.
Ricordare Ulisse Rizzardi, sarebbe meglio dire come si può dimenticare Ulisse, un personaggio entusiasta della vita, sia come imprenditore, sia come uomo, sincero come amico e sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno.
Eravamo nell'anno 1992 quando l'allora presidente della polisportiva Vobarno sezione bocce, Mauro Pasini, introdusse Ulisse Rizzardi nel mondo dello sport delle bocce; l'anno seguente Ulisse fondò la nuova società bocciofila Vobarno bocce e ne prese subito le redini coadiuvato dal tecnico del comitato provinciale e compaesano Mario Manassi.
A noi piace ricordarlo mentre festeggiava la chiusura dell’anno sportivo, oppure mentre premiava i giocatori meritevoli, o infine quando si festeggiavano i risultati ottenuti sui campi di bocce. Grazie alla kermesse nazionale (parata dei campioni) che ogni anno allestiva, Rizzardi era riuscito a portare a Vobarno l'elite degli atleti mondiali ed italiani. Il 17 febbraio del 2004 veniva a mancare, lasciando comunque un ricordo indelebile nel mondo delle bocce.

Ritorniamo alla manifestazione. Per quanto riguarda le categorie A/B, durante le fasi eliminatorie alzavano bandiera bianca coppie di notevole spessore, per esempio come quella composta da Alessi Daniele e Venturini Roberto della bocciofila Bardolino di Verona, (quest'ultimo ricordiamo campione Italiano individuale di categoria A nel 2011), o come quella formata da Rizzardi Luciano e Leonini Simone della Inox Macel di Brescia, campioni Italiani di coppia della categoria A 2013.
Negli ottavi a dichiarare forfait erano invece le coppie Comincioli Antonio e Bellinghini Massimo della Magri Gomme di Carpenedolo, Bonassì-Rea della Valverde di Rezzato e Spranzi-Vezzola della Signorina di Bedizzole.
La finale se la giocavano Gianpietro Benedetti e Giovanni Travellini della Brescia Bocce di categoria A contro Giovanni Crescieri e Beniamino Speltoni della Magri Gomme di categoria B. Benedetti- Travellini partivano con il piede giusto e si portavano in vantaggio di alcune Lunghezze, ma Cresceri-Speltoni non ci stavano e ricucivano lo svantaggio, la partita continuava con Benedetti-Travellini in attacco e Cresceri-Speltoni in difesa, i quali sebbene ce la mettessero davvero tutta, riuscivano a totalizzare solo 6 punti.
Per quanto riguarda invece il settore C/D, durante le semifinali Aldo Venturini e Angiolino Cantoni del'Enrica di Castenedolo si lasciavano alle spalle con il punteggio 12 a 11 Mutti Gianfranco e Sergio Travagliati della Amatori Bocce di Esenta di Alonato, mentre Amelio Sinibaldi e Pietro Baccolo della Benaco Dancelli di Salò conquistavano il pass per la finale per 12 a 4 a spese di Nirvano Piceni e Yuri Romano della Monteclarense di Montichiari. Finale molto combattuta, che terminava con il punteggio di 12 a 8 a favore di Venturini- Cantoni solo dopo aver sudare le classiche sette camicie per relegare in seconda posizione gli agguerriti Sinibaldi-Baccolo.
La gara è stata diretta da Enrico Nicoli con gli arbitri Marino, Fontana, Zola e Mazzi.

In foto:
. primi classificati cat. A/B
. primi classificati cat. C/D
. tutti i premiati
. momenti della gara nel bocciodromo vobarnese
140409MemorialRizzardi_A-B.jpg 140409MemorialRizzardi_A-B.jpg 140409MemorialRizzardi_A-B.jpg 140409MemorialRizzardi_A-B.jpg