Mortale a San Gottardo
di val.

Si chiamava Sandro Cimaroli, aveva 47 anni e faceva il giardiniere, l'uomo che venerdì sera ha perso la vita sotto la galleria San Gottardo di Barghe. Era stato a cena con le figlie che vivono a Bagolino
Aggiornamento domenica ore 7
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Si chiamava Sandro Cimaroli, aveva 47 anni e faceva il giardiniere, l'uomo che ieri sera ha perso la vita imboccando di traverso la galleria San Gottardo, a Barghe, sulla Variante alla 237 del Caffaro.

L'uomo stava scendendo la valle in direzione di Salò alla guida della sua Citroen Saxo quando, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò intervenuta sul posto con due pattuglie, ha perso il controllo dell'auto ed ha cominciato a sbandare, mentre imboccava la galleria "San Gottardo, che per chi scende è la prima che si incontra lungo la Variante, dopo lo svincolo di Ponte Re.

Se n'è accorto subito l'uomo di 55 anni che saliva dalla parte opposta su una monovolume Peugeot, che però non ha potuto far nulla per evitare l'impatto, violentissimo e per lui frontale.
La Citroen invece al momento dell'urto si è trovata esposta con la fiancata sinistra, proprio quella dalla parte del guidatore, e per il 47enne l'urto è stato così fatale.
E' morto quasi sicuramente sul colpo.

Praticamente illeso il conducente della Peugeot, un uomo residente a Bovezzo.
Sul posto, oltre alla Stradale, i Vigili del Fuoco da Salo e da Vestone e la "mediacalizzata" della Valle Sabbia sempre da Vestone.
Dopo i rilievi, a notte fonda, la salma dello sfortunato automobilista è stata ricomposta all'obitorio di Gavardo.

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Aggiornamento ore 9

L'uomo che ha perso la vita ieri imboccando di traverso con la sua Saxo la galleria di San Gottardo, lungo la Variante alla 237 del Caffaro, si chiamava Sandro Cimaroli, era di Ome e faceva il giardiniere.
La strada ha potuto essere riaperta solo a notte fonda, dopo i rilievi da parte della Stradale e lo sgombero dei detriti sparsi per decine di metri.

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Aggiornamento domenica 6/4 ore 7

Sandro Cimaroli abitava a Ome in via Assione, con gli anziani genitori.
Al momento dell'incidente stava rientrando da Bagolino, dove era stato a trovare le sue due figlie, Greta e Alice di 12 e 14 anni, che dopo la separazione dei genitori vivono con la mamma nel centro valsabbino della Valle del Caffaro. 
Ancora non è stata fissata la data per i funerali, che verranno celebrati probabilmente martedì.

♦ VallesabbianewsTV



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