...mentre la via sopra la frana è stata ripristinata, dato che non aveva subito troppi danni e la chiusura era dettata solo da iniziali condizioni di pericolosità, quella a valle dello smottamento, che riprende l'antica via che attraverso l'Acqua Salto congiungeva Bione alla valle del Garza e poi a Brescia, ancora non è praticabile.

Lo sa bene Matteo, il lumezzanese che poco oltre possiede una casetta.
Lo sanno bene Silvano e Luca che utilizzavano lo sterrato per poter aver cura del loro appezzamento di terreno, così come coloro che intendono dall'Acqua Salto raggiungere a piedi il paese.

Ad impedire la libera circolazione un bel mucchio di fango, materiale di risulta dello scavo resosi necessario per risolvere con l'ingegneria naturalitica la frana.
«Cosa aspettano a metterla a posto?» si chiedono i diretti interessati.

Giriamo la domanda in municipio, dove ci spiegano che quella terra potrebbe tornare utile per la realizzazione di un terrapieno vicino ad un parcheggio nella frazione di San Faustino.
Aggiungono che campioni di quel materiale sono stati affidati ad un laboratorio, pochi giorni ancora e ci sarà il responso.

Purchè si faccia presto per davvero.