Contributo per assistenza domiciliare
di c.f.

Scadono il 18 aprile i termini per la presentazione della domanda per un contributo erogato dal Distretto 12 di Valle Sabbia a persone non autosufficienti assistite al proprio domicilio da bandanti o familiari


Nell’ambito del Piano di Zona del Distretto 12 della Comunità Montana di Valle Sabbia è stato pubblicato un bando per l’assegnazione di contributi a persone non autosufficienti assistite al proprio domicilio da badanti o dai propri familiari.

Lo scopo del contributo è quello di garantire la cura del malato al proprio domicilio, limitare i ricoveri in strutture residenziali e/o semiresidenziali e di sostenere la famiglia.

Per il 2014 l’entità del buono è fissata in 200 euro mensili. Il bando è rivolto a tutti i residenti dei Comuni appartenenti al Distretto 12 .

Fra le richieste c’è quella di appartenere ad un nucleo famigliare con reddito ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) pari o inferiore a 20 mila euro, riferito all’ultima dichiarazione ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda. Nel caso di famiglia monoreddito in cui l’unico percettore di reddito da lavoro dipendente presente in famiglia abbia perso il posto di lavoro per cause a lui non imputabili e versi in stato di disoccupazione o cassa integrazione o mobilità il suo ISEE viene abbattuto del 20% e questo nuovo indicatore verrà utilizzato per la graduatoria finale.

Inoltre il richiedente deve essere in possesso della certificazione di totale inabilità e/o invalidità al 100% (con o senza indennità di accompagnamento) rilasciate dalla competente commissione sanitaria dell'ASL per l'accertamento dell'invalidità civile (non saranno ammesse domande in cui la procedura di certificazione d’invalidità non sia conclusa); e beneficiare al proprio domicilio, all’atto di presentazione della domanda, delle prestazioni di un assistente famigliare con regolare contratto o di un cargiver famigliare.

Le domande devono essere presentate entro venerdì 18 aprile presso il Comune di residenza. Le condizioni che consentono l’accesso al Buono sono autocertificate dal richiedente o da un famigliare, fatta eccezione per la certificazione di invalidità, nonché per il contratto di lavoro dell’assistente famigliare e l’ultimo versamento di contributi, che devono essere allegati in copia alla domanda.
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