Un parco dedicato ai Maestri del lavoro
di Cesare Fumana
L’importanza della formazione, dello studio e dell’impegno nelle riflessioni rivolte ieri ai giovani studenti in occasione dell’intitolazione del parco fra Bostone e Villanuova
• VIDEO di Armando Ponchiardi
Si è tenuta ieri mattina a Villanuova sul Clisi la cerimonia di intitolazione del parco che si estende fra Bostone e Villanuova, dedicato ai Maestri del lavoro.
L’idea dell’intitolazione è stata lanciata dal Consiglio comunale dei ragazzi e accolta con favore dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ermanno Comincioli, dopo un incontro avvenuto a scuola fra il Maestro del lavoro Carlo Castiglioni, a lungo direttore del lanificio Grignasco Garda di Bostone.
Lo scoprimento della targa è avvenuto ieri alla presenza delle autorità e dei nove Maestri del lavoro di Villanuova, dei paesi vicini e dei rappresentanti della federazione che li riunisce.
I Maestri del lavoro – come ha spiegato il sindaco – sono lavoratori che hanno ricevuto il riconoscimento della Stella al merito del lavoro per aver contribuito con il proprio lavoro, dopo almeno 25 anni al servizio di una o più imprese, a dare lustro all’azienda, sono state di esempio o hanno inventato qualcosa per migliorare la produzione o l’organizzazione aziendale. Questo riconoscimento viene assegnato dal Presidente delle Repubblica in occasione della festa dei lavoratori del primo maggio di ogni anno.
Villanuova vanta un numero considerevole di Maestri a livello provinciale, e spesso organizzano incontri con gli studenti per dare dai buoni consigli su come prepararsi al mondo del lavoro.
E gli interventi dei vari ospiti di ieri sono stati rivolti in particolare ai giovani, rappresentati dal Consiglio comunale dei ragazzi e da alcuni studenti del Cfp.
Dopo il primo cittadino, sono intervenuti il console regionale Luigi Vergani della Federazione Maestri del lavoro, il console provinciale Alderino Dossena e per quelli di Villanuova Carlo Castiglioni.
Al centro dei loro discorsi l’importanza del lavoro per il sostentamento personale e della propria famiglia e per realizzare se stessi, le problematiche del lavoro che non c’è, ma soprattutto dell’importanza della formazione indispensabile ai giovani per essere preparati ad affrontare le nuove sfide che il mondo del lavoro oggi richiede.
La cerimonia si è concluda con lo scoprimento della targa e con la benedizione del parroco mons. Mario Rebuffoni.
Vallesabbianews TV
