Turismo in Valle: tanti problemi, poche soluzioni
di val.

Ha suscitato molto interesse la prima tappa degli “Stati generali della cultura e del turismo in provincia di Brescia” organizzato a Nozza venerdì scorso


Per l’occasione, nella sede della Comunità montana, di Vestone, l'Assessore alla Cultura e Turismo della Provincia di Brescia Silvia Razzi ha incontrato gli operatori turistici della Valle Sabbia e del Lago d'Idro per accoglierne le istanze, anche in vista di Expo 2015.

L’introduzione è stata affidata al presidente della Comunità, Gianmaria Flocchini, che ha sottolineato l'importanza sempre più rilevante del turismo nella nostra zona, visto che il tessuto tipico industriale negli ultimi anni ha perso sempre più posizioni.

Flocchini ha inoltre sottolineato quanto sia difficoltoso relazionarsi con la Regione, che spesso lascia inascoltate le istanze della Valle, e quanto invece sia forte e proficuo il legame con l'assessorato della Provincia: «Per noi è di fondamentale importanza fare sistema con le realtà turistiche più vicine, quali il Lago di Garda, perché possano fare da volano per un apporto turistico anche nella nostra Valle – ha aggiunto il presidente comunitario. In questo senso risulta fondamentale il ruolo di stimolo e di sostegno rivestito dal Gal GardaValsabbia».

L'assessore Silvia Razzi ha sottolineato come quello fosse il primo di una serie di incontri con gli operatori turistici della Provincia al fine di avere una visione completa della situazione.
Ha riconosciuto quanto sia risultato importante l’aver creato e poi sostenuto finanziariamente nel tempo l’Agenzia per il Turismo della valle Sabbia e lago d’Idro.

Fra i temi all’ordine del giorno, l’annosa e tutt’ora irrisolta questione della Rocca d’Anfo, unita alla necessità di una maggior attenzione alla viabilità (questione Gaver docet).
Fondamentali le sinergie. A questo proposito la Razzi ha descritto l'accordo con il Trentino che per la prossima estate ha inserito nella “Trentino Card” gli sconti per la navigazione sul lago d’Idro: «Si tratta di un primo esperimento di collaborazione, riteniamo possa dare i suoi frutti».
Fra le prospettive un ulteriore impulso alla creazione di poste ciclabili ed ippovie.

Gianzeno Marca, presidente dell’Agenzia territoriale per il Turismo, ha  illustrato il lavoro di divulgazione delle varie proposte turistiche svolto sul territorio, ha indicato gli ottimi risultati e le ulteriori possibilità di sviluppo offerte dal settore del turismo sportivo ed ha sottolineato, ancora una volta, le criticità della viabilità.

C’è poi stato un dibattito, durante il quale è stata sottolineata la necessità di far conoscere anche ai bresciani le peculiarità turistiche della valle Sabbia.
In questo ambito si è inserito l’intervento dell’assessore provinciale Giorgio Bontempi, da tempo impegnato nello sviluppo e nella valorizzazione del Made in Brescia.

Bontempi, da amministratore valsabbino oltre che provinciale, si è anche rammaricato della mancata soluzione delle problematiche della Rocca d’Anfo e del Gaver.

Fra gli interventi anche quello del patron delle terme di Vallio Sergio Berardi, che ha sottolineato l'unicità delle Terme in Valle, e del rappresentante di Maniva Sky disposto a pubblicizzare nelle sue strutture le iniziative della Valle.
Altre due realtà capaci di fare da volano per l’economia  turistica valsabbina, certo non le uniche.

Le eccellenze non mancano: ci sono anche le Ferrate di Casto, la gastronomia, le apprezzatissime produzioni agricole…
L’impressione è però che si rivolgano più al mondo “di fuori” che alla possibilità di crescere facendo rete.

E l’Expo? La speranza è l'ultima a morire, ma pochi credono che la novità del prossimo anno sia in grado di dare impulso significativo alla presenza turistica in Valle Sabbia.

 

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