Valentino Rizzardi è figlio d'arte.
Suo padre è quell'Egidio che costruì un aereo azionato a molla e provò anche ad utilizzarlo, decollando da Castel Antic per atterrare rovinosamente dopo poche centinaia di metri, su un noce che cresceva nei pressi della sua officina.
Gli andò bene perchè non si ruppe l'osso del collo e in seguito provò anche a costruire anche un aliscafo, con alterne fortune.

Valentino impara presto l'arte, tanto che a 16 anni si merita l'ingresso ufficiale in officina costruendo il suo primo go-cart.
E stiamo parlando di 56 anni fa. Da allora non ha mai smesso di occuparsi di motori da professionista e da grande appassionato qual è.

Anche oggi, che ha passato i settanta, dopo aver trasferito l'attività al figlio Luca (con lui nella foto) non riesce a lasciar stare chiavi e cacciavite continuando a dargli una mano.
Un impegno che non gli ha impedito di occuparsi anche della collettività: soprattutto nel ruolo di presidente della Proloco di Idro, che ha ricoperto per 25 anni.

Un'attività particolarmente longeva la sua, quella di meccanico, tanto che sabato è stato premiato dalla Ford a Verona per i suoi 44 anni trascorsi da autoriparatore autorizzato.
Nessuno più di lui, non solo in provincia di Brescia, ma anche in quelle di Bolzano, Verona e Mantova.

E Valentino non molla.