Grandi artisti di casa nostra
di Marisa Viviani

Sono state due giornate felici quelle del 15 e 16 febbraio scorso presso il Museo del Marmo di Botticino, dove è stata allestita la mostra: Marmo, cavatori e natura - Il paesaggio nei segni di Girolamo Battista Tregambe



Due giornate di intensa partecipazione di pubblico, una per l'inaugurazione della mostra, una per la visita al museo e per la presentazione delle opere dell'artista.

Alla presenza del Sindaco Mario Benetti, dell'Assessore alla Cultura Clara Benedetti e del Consigliere Luisa Mao in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, si è aperta la mostra dedicata all'artista botticinese G.B.Tregambe, maestro dell'incisione e socio onorario dell'Associazione Nazionale Incisori Italiani, le cui opere sono presenti in numerose raccolte di enti pubblici e privati d'Italia. Un doveroso riconoscimento quindi ad un grande artista da parte della comunità di Botticino, dove Girolamo Battista Tregambe vive e trova l'ispirazione per le sue creazioni.

La mostra è ospitata per precisa scelta presso il
Museo del Marmo di Botticino, per sottolineare la formazione sociale e culturale dell'artista, che per trentacinque anni lavorò come operaio nelle cave del paese, traendone esperienza di vita e di lavoro, conoscenza del suo ambiente, consapevolezza del valore, oltre che della vita umana tanto provata in quell'attività, di tutte le forme di vita presenti sulla terra, che danno significato, e pregio, e bellezza alla nostra esistenza.

La mostra, il cui allestimento è stato curato dall'architetto Alessandro Polo con la collaborazione delle allieve della Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, non è grande, ma la scelta delle opere consente di comprendere il lavoro dell'artista e la poetica che lo ha ispirato. La natura occupa un posto privilegiato tra i temi rappresentati; è una forza vitale, è l'essenza dell'esistenza, autonoma e indipendente dalla realtà umana, ma a questa necessaria. G.B. Tregambe la rappresenta nella sua manifestazione spontanea, o in contesti antropizzati di cui esalta la suggestione, per la qualità delle architetture, o la familiare rusticità degli ambienti e dei manufatti, o per il richiamo al proprio vissuto e alla memoria che evoca. L'amore per la terra - piante, animali, acque, aria, suolo che lo popolano – è il nucleo del mondo spirituale dell'uomo, che alimenta la genialità dell'artista creando capolavori. G.B. Tregambe è stato definito
filosofo delle piccole cose, e assimilato al Candide di Voltaire, il quale trovava riflessa nella modesta cura del proprio giardino l'immensità e complessità del mondo. E G.B.Tregambe è proprio così, un grande uomo semplice e schivo, un grande artista autenticamente fedele alla propria identità, che ricerca nell'arte ciò che ama nella vita, il grande cuore pulsante della terra che genera la vita di tutte le sue creature. Non a caso infatti lo storico dell'arte Paolo Bolpagni, nella sua relazione tenuta domenica 16 febbraio, “Girolamo Battista Tregambe: il sentimento della natura tra realtà e idea”, ha accostato la sua poetica a quella di altri grandi artisti a noi vicini come Ermanno Olmi e Franco Piavoli, accomunati da una profonda sensibilità per la ricerca, lo studio, la rappresentazione della forza vitale, creatrice, protettrice della natura, in ambito prettamente naturalistico ma anche antropologico.

Oltre alle incisioni per le quali G.B.Tregambe è conosciuto, nella mostra si potranno apprezzare anche altri aspetti della creatività dell'artista, come alcuni bozzetti delle fasi di lavoro in cava e acquarelli raffiguranti monumenti marmorei bresciani, esposti in relazione con l'ambiente del
Museo del Marmo che li ospita. Sarà possibile visitare anche il museo, con la nuova collocazione della litoteca, e apprezzare la bellissima scultura marmorea Ilaria con cappello greco, prestata per l'occasione dall'autore, lo scultore Giuseppe Bergomi. Insomma, un'occasione da non perdere per conoscere i grandi artisti bresciani e un aspetto della nostra storia.

La mostra resterà aperta fino al 30 marzo 2014. Ingresso libero
Domenica 9 marzo la visita sarà accompagnata dalla musica del chitarrista M° Antonio D'Alessandro.
Apertura sabato e festivi, ore 15 / 19 e su appuntamento telefonando al n° cell. 342/9423318
Museo del marmo, via Cave 74 – Botticino Mattina
info: www.museodelmarmo.it


Nelle fotografie: l'artista G.B.Tregambe con lo storico dell'arte Paolo Bolpagni  e alcune opere esposte nella mostra

 

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