Una gara di resistenza alla quale hanno partecipato ben 15 atleti.
Si trattava di sfruttare al meglio 24 ore di tempo per raggiungere la sommità del Monte Prealba e poi fare ritorno alla base di partenza.
La classifica ha premiato chi l’ha fatto più volte mettendoci meno tempo, ma la sportività ha premiato tutti quanti, anche solo per lo spirito d’avventura messo in campo per provarci.

Il migliore è stato Flavio Pezzottini del Trail Running Brescia che nelle 24 ore fra sabato e domenica scorsa ha effettuato il “giro” per 12 volte: 103 i chilometri percorsi, con un dislivello 7740 metri, nel tempo effettivo di 20 ore, 5 minuti e 12 secondi.
Sul podio con lui, nell’ordine, Marcello Piana di Iz Sky Racing e Matteo Incaudo del Brema Running Team.
Secondo e terzo hanno percorso la stessa distanza e lo stesso dislivello, solo mettendosi un po’ più di tempo.

Undici tornate sono finite nelle gambre di Partick Peli della Promosport Valli Bresciane e in quelle di Antonio Berardi del Bione Trailers Team.
A raggiungere nove volte Prealba sono stati Flaviano Bersini dell’Atletica Concesio, Massimo Bonzanini e Ivan Freddi entrambi del Bione Trailers Team.
Sette volte l’ha fatto Alessandro Cimarolli del Bione Trailers Team.

Cinque volte Luca Antonelli, Michele Schiavi, Franco Zanotti, l’unica donna, la bionese Marzia Zappulla, e Riccardo Simoni.
In coda a tutti, ma ugualmente temerario, Fabio Beltrami, anche lui di Bione, che è andato avanti e indietro quattro vole, "mollando" poi alle 4 di notte.

La competizione, organizzata dal Bione Trailes Team in collaborazione con Gam Ana e la Protezione Civile di Bione, si è svolta su un circuito di circa 9 chilometri con 650 metri di dislivello “positivo”, dai 660 metri ai 1271 della cima della montagna di casa, Il Monte Prealba, che traccia il confine fra Bione, Lumezzane e Casto.