Bastonate alla mamma e alla fidanzata, per la coca
di Salvo Mabini
Andava avanti da mesi, a Roè Volciano. L’ultima lite domenica sera, quando intervenuti i carabinieri
Quella casa di Roè Volciano, sembra già da qualche mese o forse un paio d’anni, era diventata un inferno: liti e pestaggi continui.
L’aguzzino, un trentenne della zona, a quanto pare per futili motivi e soprattutto per procurarsi il denaro e mantenere la sua esistenza da tossicodipendente, malmenava la madre di 53 anni e la fidanzata di 26 che nonostante tutto continuava a frequentare la casa.
L’epilogo domenica sera, quando l’ennesima lite è stata segnalata ai carabinieri del Radiomobile di Salò: le due donne gridavano implorando aiuto, mentre lui le insultava e le minacciava, picchiandole con un bastone.
Così sono scattate le manette.
Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, ieri mattina, la convalida dell’arresto.
L'uomo per adesso è libero, in attesa del processo che si terrà il prossimo 15 marzo.
Nel frattempo, per evitare di dover aspettare in carcere, non potrà avvicinarsi alla casa e alle due donne.
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