Dedicata a Santa Irene
di red.

Grazie ad un sostanzioso contributo della Fondazione Comunitŕ Bresciana, nel giorno in cui il calendario liturgico celebrava Santa Irene, sabato 20 ottobre č stata riaperta la cappella interna alla Casa di Riposo di Vobarno.

Grazie ad un sostanzioso contributo della Fondazione Comunità Bresciana, nel giorno in cui il calendario liturgico celebrava Santa Irene, sabato 20 ottobre è stata riaperta la cappella interna alla Casa di Riposo di Vobarno, dedicata appunto alla santa che portò il nome di Irene Rubini Falck cui la struttura vobarnese è dedicata.
Dopo il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Carlo Panzera e del presidente della Rsa Pierenzo Faberi, la messa celebrata per gli ospiti dal parroco don Giuseppe Savio affiancato da don Lionello e da don Gabriele.

Il progetto di ristrutturazione e restauro della cappella, edificata ed annessa alla “Pia Casa” nel 1930, è stato curato dall’architetto Carlo Serino che si è avvalso della collaborazione degli allievi della Scuola regionale per la valorizzazione dei Beni culturali di Botticino. I costi dell’intervento, circa 35mila euro, sono stati sostenuti in gran parte dalla Fondazione Comunità Bresciana, ma anche dagli “Amici della Fondazione Falck” e da Idalgo Festi, erede di quel Sergio Simoni che alla Casa di Riposo vobarnese ha lasciato l’intera eredità.

I numerosi presenti alla cerimonia, ai quali è stata consegnata una pubblicazione che ripercorre tutte le tappe del minuzioso restauro, si sono poi ritrovati per un incontro conviviale nella vicina ed accogliente sede degli Alpini di Vobarno.
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