Una Valle inclusiva
di Redazione

«CoGeSS» e «Un Sorriso per Tutti» insieme nel supportare sei famiglie valsabbine alle prese con minori interessati da gravi disabilità o autismo



"Una Valle inclusiva" è il titolo del progetto che impegnerà  Co.ge.s.s per tutto il 2014 grazie ad un contributo erogato dall' Asl di Brescia. 
Il progetto è stato finanziato dal bando in attuazione della L.R.  n.23/99 “Politiche regionali  per la famiglia”, art. 4, comma 3, e della L.R. 1/08 “Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso”, art.36, comma 1.

Il progetto è stato presentato in partnership con l'Associazione di Volontariato Un Sorriso per Tutti, che da oltre due anni, con i suoi numerosi volontari, supporta Co.ge.s.s.  nella gestione dei suoi servizi.
"Una valle inclusiva" prevede la realizzazione di piani personalizzati di sostegno alla famiglia nell'assolvimento dei compiti educativi e di cura, con particolare riferimento alla cura dei bambini affetti da gravi disabilità o autismo.

Nel dettaglio il progetto supporterà sei famiglie della Valsabbia, attraverso attività diversificate per ogni singolo bambino che possano garantire continuità pomeridiana al percorso educativo e riabilitativo intrapreso a scuola e all'interno dei servizi specialistici.
Attività di nuoto, laboratorio di manualità, musicoterapia: queste sono soltanto alcune delle iniziative proposte alle famiglie, iniziative che andranno a lavorare sulla motricità, la socializzazione e la comunicazione dei singoli bambini.

Il titolo del progetto non è casuale
: le varie proposte vedono il coinvolgimento diretto del territorio, in particolare delle parrocchie locali, degli oratori e di una realtà scolastica della Valsabbia.

Da "Una valle inclusiva" ci si attende una riduzione del livello di stress per le famiglie coinvolte, un incremento della capacità di fronteggiare situazioni complesse e una maggior padronanza di strumenti necessari per la gestione della quotidianità.
Ci si attende inoltre che le azioni messe in campo possano proseguire nel tempo grazie al coinvolgimento sempre maggiore della rete di volontariato e al rafforzamento dei legami già in essere con il territorio.

 
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