Foibe ed Esodo una tragedia italiana del Novecento
di c.f.

Questa sera a Gavardo, in occasione del Giorno del Ricordo, un incontro con Nidia Cernecca esule e presidente della sezione veneta dell’Ancdj e Gigi D’Agostini, esule di Capodistria



Il Giorno del Ricordo in Italia si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.

Una commemorazione riconosciuta e introdotta con la legge 30 del marzo 2004, che segnò un importante mutamento di atteggiamento da parte delle istituzioni e dell’intera comunità nazionale nei confronti degli esuli giuliani, riconoscendo una drammatica esperienza rimasta in parte nell’oblio per decenni.

Un momento importante, poiché per la prima volta la cronaca dei drammatici fatti legati all’immediato dopoguerra del confine orientale sono stati portati direttamente a conoscenza degli studenti.

Nell’ambito di questo Giorno del Ricordo, l’assessorato alla Cultura di Gavardo ha organizzato un incontro questa sera alle 20.30, presso l’auditorium Cecilia Zane della biblioteca, dal titolo “Foibe ed Esodo una tragedia italiana del Novecento”.

Interverranno la prof.ssa Nidia Cernecca, esule e presidente della sezione veneta dell’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani in Jugoslavia – Infoibati – Scomparsi – Uccisi (ANCDJ), che insieme a Gigi D’Agostini, esule di Capodistria e ricercatore storico.

La prof.ssa Nidia Cernecca, figlia di una vittima del diffuso propagandato odio dei partigiani di Tito verso gli italiani, in maniera viva e puntuale, condurrà il pubblico alla scoperta del dramma delle Foibe e delle sue conseguenze, purtroppo ancora attuali.

La prof.ssa Cernecca e il prof. D’Agostini condivideranno in mattinata le proprie toccanti memorie anche con gli alunni delle scuole medie.

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