Don Bosco è qui
di c.f.

La “Peregrinazione dell’urna” in preparazione al bicentenario della nascita con la reliquia del santo patrono della gioventù, farà tappa lunedì e martedì a Brescia



In preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco, che si celebrerà il 16 agosto 2015, l’urna con una reliquia del santo patrono della gioventù sta percorrendo le diocesi di Lombardia ed Emilia Romagna.

«Don Bosco – spiegano i Salesiani - si avvicina alle persone attraverso la peregrinazione dell’urna che, dopo il trionfale giro del mondo, è in Italia e dal 31 gennaio arriverà nell’Ispettoria lombardo-emiliana».

Quello dell’urna è un viaggio iniziato tre anni fa e che ha fatto tappa nelle 130 Nazioni dei 5 Continenti in cui sono presenti i Salesiani con 90 Ispettorie.

L’urna contiene una scultura del Santo in gesso e resina, replica del suo corpo incorrotto che riposa nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. «Nel reliquiario giace la mano destra di don Bosco, quella con cui benediceva, scriveva le costituzioni, le lettere cattoliche, assolveva i peccati».

Il pellegrinaggio e la venerazione di reliquie hanno origini antiche, ma non si tratta, qui, di rinnovare tradizioni forse lontane: la visita all'urna di don Bosco vorrebbe essere occasione per riconoscere una storia di santità, riscoprire intuizioni ancora oggi attualissime (pensiamo alla valorizzazione del mondo del lavoro, agli oratori, al gioco e allo sport, oppure all'idea preventiva nell'educazione), confermare l'impegno educativo e sociale.

Nel suo viaggio per il nord Italia, farà tappa lunedì 10 e martedì 11 febbraio prossimi a Brescia.

Giungerà nella Cattedrale verso mezzogiorno di lunedì 10, proveniente da Chiari, e dalle 14 alle 19 la visita è riservata agli oratori che hanno prenotato. Alle 20.30 è in programma una preghiera con gli educatori e gli animatori degli oratori presieduta dal Vescovo Luciano Monari, e per tutta la notte si potrà visitare liberamente in Cattedrale.

Martedì 11, dalle 9 alle 12 la visita è riservata alle scuole che hanno prenotato; dalle 14 alle 16 preghiera con gli ammalati presso gli Spedali civili; alle 17.30 preghiera con i sacerdoti e i religiosi in Cattedrale; alle 18.30 la Santa Messa e alle 20.30 la preghiera con il mondo del lavoro e dell’impegno sociale e politico in Cattedrale. Per tutta la notte ci sarà ancora la possibilità di una visita nel duomo, prima che al mattino riprenda il suo cammino verso Crema.

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