Il volume – che si apre con la premessa di Roberto Mazzoncini, già Presidente del Tribunale di Brescia – scava oltre la persuasione che situazioni od eventi negativi accadano ad altri, in luoghi lontani dal nostro vissuto.
Il volume, concepito come un dizionario, propone 26 voci (da Armi a Pedofilia, da Inquinamento a Suicidio, da Mafia a Evasione fiscale e Ultras) restituisce così una prima panoramica della odierna realtà bresciana .
Un primo approccio, un contatto introduttivo quanto puntuale, che descrive la tangibilità delle esperienze meno positive sperimentate dal nostro territorio, entro le lacerazioni inferte dalla contemporaneità.
Le voci sono state redatte da Rosalba Albano, Gianluca Bettini, René Capovin, Mariagrazia Fasoli, Angelo Mattei, Franco Ragni, Carlo Alberto Romano, Marino Ruzzenenti, Fernando Scarlata, Carlo Tombola, Giovanni Valenti, don Piero Verzeletti, Marcello Zane.